MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] di G. Francart da Bruxelles. Da ricordare la chiesa di S. Giovanni (sec. XV) per l'Adorazione dei Magi del Rubens (1619). parte ai rappresentanti delle arti. Nel 1489 Filippo il Buono sottomise la nomina dei magistrati urbani all'intervento del potere ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] in forma di Lettere familiari ai suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la relazione del rendere coraggiosamente omaggio alla verità, difendere l'amore del buono e dell'onesto, tenere alto, specialmente fuori di ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] L. anche una biografia scritta senza molta informazione e senza buon criterio da un contemporaneo, Eunapio, nelle Vite di sofisti. Altra fonte sono alcune Lettere di Giuliano e qualche passo di Giovanni Crisostomo.
Bibl.: Per la vita e le opere, vedi ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] fu per più di trent'anni la corte dei re Emanuele e Giovanni III, i quali insieme con la regina Maria, moglie del primo del 1586, come s'è detto, è tutta mutilata dalla censura. Sono buone le edizioni di Amburgo, 1834 e di Lisbona 1843 e 1852. Alcuni ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] sensoriale del gusto è stato metaforicamente adoperato anche in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello. La dottrina del gusto morale ha luogo particolarmente in quelle filosofie che attribuiscono la discriminazione ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] regolò la materia della immunitȧ reale nel ducato di Milano. Giovanni V di Portogallo ottenne nel 1748 il titolo di re acri, sprizzano di continuo dalle sue lettere), profondamente buono (la sua ospitalità addolcì la vecchiaia di Giacomo III ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] sue Catechesi, e, con più larga eloquenza, S. Giovanni Grisostomo, che può ben dirsi il predicatore della Provvidenza, nelle opere sue, se non fosse pure a tal segno onnipotente e buono da trarre del bene anche dal male" (Enchir., 11).
Bibl.: Oltre ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] Senzapaura aveva fatto di Troyes come una nuova capitale: dopo la sua morte, Filippo il Buono fece lo stesso. Ma nel 1429 Giovanna d'Arco, mediante abili intrighi, rientrava a Troyes. Luigi XI, con la sua avveduta amministrazione, ridiede vita ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] . Dopo il 1410 Cetatea Albă divenne una città moldava sotto Alessandro il Buono, ma non ci è dato sapere in qual modo e a quali costruita da Stefano il Grande e una chiesetta vicino alla fonte di S. Giovanni Nuovo. La cattedrale è del 1832. ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] , ebbe il "santo e onesto pensiero" di radunare in San Giovanni tutti i magistrati coi cittadini più autorevoli, onde sopra il fonte del comune battesimo giurassero tra loro "buona e perfetta pace"; cominciata l'opera nefasta del principe, toccò a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...