Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] di Belfagor arcidiavolo: orbene questa novella, solo con qualche lieve variante formale, apparve nel 1545 fra le prose del Brevio come opera sua; di qui un lungo dibattito intorno alla sua vera paternità, la quale è ora generalmente attribuita al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] La Novella era però già stata pubblicata sotto il nome di mons. GiovanniBrevio che l'aveva malamente raffazzonata, in una raccolta di Rime et prose volgari del Brevio stesso).
Seguirono poi molte altre edizioni, specialmente del Principe che fu pure ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] figurando a stampa in una raccolta di Rime e prose volgari di GiovanniBrevio (1545). Nel 2007, Stoppelli ha sottoposto la favola machiavelliana e il testo di Brevio ad analisi filologica e linguistico-computazionale. La trama sarebbe pervenuta a ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] Fèvre de Resson (Poèmes français du XIVe siècle), éd. A.-G. Van Hamel, 1° vol., Paris 1892, pp. 153-56. Il Belfagor di GiovanniBrevio è edito in Le novelle di GiovanniBrevio, presentazione di D. Perocco, a cura di S. Trovò, Padova 2003, pp. 117-26. ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] voci, oltre al già citato Primo libro (rime di Machiavelli, Petrarca, GiovanniBrevio, Dragonetto Bonifacio, Matteo Bandello, Ludovico Martelli, Pietro Aretino, Giovanni Guidetti; Saggio, 2014), si annoverano Il secondo libro de madrigali (Venezia ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] prima edizione a stampa dei Capitoli, la prima edizione della Novella di Belfagor recante il nome di M. (nel 1545 GiovanniBrevio ne aveva pubblicato a suo nome una versione solo leggermente diversa da quella machiavelliana, in una raccolta di Rime e ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] (pp. 374-88), rilanciando così, con forza, la questione del plagio ai danni di M. da parte del veneziano GiovanniBrevio. La polemica doniana era in realtà iniziata molto tempestivamente, nel testo di una epistola-catalogo (contenente una serie di ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] Aretino rivendicò all'arma micidiale della propria maldicenza la sorte toccata all'infelice letterato, secondo la testimonianza di GiovanniBrevio, cui si deve in gran parte la storia della controversia.
Si trattasse di premeditazione o di pura ...
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Bartolini, Lorenzo
Giorgio Petrocchi
Patrizio e letterato fiorentino (sec. XVI), fece parte della corte di Leone X, ove contrasse amicizia col Bembo e con gli altri letterati di quella corte. Tra il [...] 'abate Rezzi). La raccolta, dalla quale sono derivati dieci codici, venne collazionata dal B. con altri due manoscritti, l'uno di GiovanniBrevio, l'altro del Bembo, e contiene tra l'altro ventidue rime di D. o attribuite a D. (o di corrispondenti ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Ortensio Lando, Pietro Aretino, Giovanni Forteguerri, Marco Cadamosto, GiovanniBrevio, Girolamo Parabosco (I diporti), la trattò con garbo e sapore nuovo fu il patrizio veneto Giovanni Sagredo, nell'Arcadia in Brenta), e accolse l'esempio spagnolo ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...