GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] da Catanzaro ad Aielli la moglie del conte di Popoli Giovanni Cantelmo. Durante il viaggio incontrò Mario Galeota, che lo Andrea Sbarra, Ferrante Trotta, Giovan Tommaso Minadois, Ferrante Brancaccio, Galeota e Merenda, Antonio Imperato, Antonio d' ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] . Il gruppo dei seguaci napoletani di Valdés si allargò ben presto a Pietro Antonio Di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Gian Francesco Alois, Ferrante Brancaccio.
Venne insomma a formarsi un vero e proprio movimento di cui era parte anche il G ...
Leggi Tutto
DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] Nel giugno Ladislao, che dopo essersi di nuovo volto contro Giovanni XXIII era entrato in Roma, costringendo il papa a fuggirne, arcidiocesi dai canonici Stefano da Gaeta e Andrea Brancaccio, e dall'ebdomadario Nicola Caporotundo, visite pastorali ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] come procuratore dell'abate di Montecassino, Angelo Brancaccio. Al contrario di quanto sostenuto dagli antichi sembra che il suo rigorismo e ascetismo, che impressionarono anche Giovanni Lami, producessero risultati di grande rilievo, al di là del ...
Leggi Tutto
MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] rinunciò, come richiestogli da Santori, a favore di Lelio Brancaccio (cfr. Acta et decreta Synodi Neapolitanae, Neapoli 1568, potenti del Regno e di cui faceva già parte il fratello Giovanni Agostino. Il M. subentrò al già ricordato Pisano e, benché ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Urbano VI (il quale, essendo figlio di una Brancaccio, era in qualche modo imparentato col Carafa), e . 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch. Segr. Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando il ...
Leggi Tutto
ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] al valdesianesimo. Certo, fu l'A., con Ferrante Brancaccio, ad informare il Flaminio, a Viterbo, della "felice X (1870), pp. 489-491; Le Cento e dieci divine considerazioni di Giovanni Valdesso, a cura di E. Boehmer, Halle in Sassonia 1860, pp. 543 ...
Leggi Tutto