Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] the herd in peace and war (1916), sostenendo che l'istinto del branco - dipinto in modo simile alla 'folla' di Gustave Le Bon cultura italiana è compendiata nell'atteggiamento prudente di Giovanni Canestrini, primo traduttore (1864) e principale ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] di ‛ conformità ' a Cristo, quale suo ‛ specchio ' " (Branca). E C. stesso, nella Vita Nuova, è visto (sempre in parla in nome dell'umanità che soffre in vocem Praecursoris, come un altro Giovanni Battista (VII 7). È chiaro che da parte di D. non ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] G. quanto a cultura ed eloquenza, mentre il figlio Giovanni Mario intorno a quegli anni gli dedicava il suo De ad ind.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 9; A. Poliziano, Epigrammi greci, a cura di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] e si riconosce apertamente come all’origine di questa branca minore dell’antropologia delle ‘società calde’ vi sia stato Sicilia durante il Natale del 1996, ricostruiti dall’inchiesta di Giovanni Maria Bellu (I fantasmi di Portopalo, 2004) sembrano ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito per il Dizion. critico della lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino 1973, pp. 539-541. A. Fallico ha ricostruito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] La carriera del farmacista piemontese inizia nel 1824, quando Giovanni Battista Schiapparelli (1795-1863) acquista la sua prima farmacia la sua guida, la Lepetit prodotti farmaceutici (la branca della Ledoga nel settore) divenne la principale azienda ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] l'ombra che di qua dietro mi verna (XXXIII 134), con riferimento a Branca Doria che in anima in Cocito già si bagna, / e in corpo par né maggiori / che que' che son nel mio bel San Giovanni), XXVI 134 (n'apparve una montagna... e parvemi alta tanto ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] delegati per legge (in parallelo alla delegazione di analoghi poteri a molteplici 'agenzie indipendenti', una branca semiautonoma della pubblica amministrazione). Nel campo della politica estera finisce l'isolazionismo tradizionale degli Stati Uniti ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dell'ambasceria straordinaria dell'autunno-inverno del 1575 di Giovanni Michiel per le nozze d'Enrico III con Luisa di nobiliare"…, in Cultura e nazionein Italia e Polonia…, a cura di V. Branca-S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 141 s., 147; A. Baldan, ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] , giunta, al solito, a D. attraverso il tramite di Giovanni del Virgilio, vedine la confutazione nella voce Giovenale. Ivi è esurire dixerit " (Miscellaneorum centuria secunda, a c. di V. Branca e M. Pastore Stocchi, IV, Firenze 1972, 89). Il Padoan ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
cosmeceutica
s. f. Branca della cosmesi che elabora e produce preparati usando metodi e criteri propri della scienza farmaceutica. ◆ «[…]La genomica, invece, si occupa dello studio del genoma cellulare: la cosmeceutica interviene con prodotti...