BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido don Giovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano, maestro le Varie osservazioni sopra le relazioni universali di G. Botero, pubblicate per la prima volta a Venezia nel 1659 e ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] per un vecchio amico dell’ Accademia degli Infiammati, Giovanni Andrea dell’Anguillara (Bonora, 1994, p. 31). . Villari, Roma-Bari 1991, pp. 91-108; D. Frigo, S. e Botero, in Botero e la ragion di stato, Atti del convegno in memoria di Luigi Firpo, a ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] .; G. Bosio, Dell’istoria della sacra religione et ill.ma militia di san Giovanni gierosolimitano [1594], III, Roma 1602, pp. 484, 653, 661, 668, 685, 700; G. Botero, Detti memorabili di personaggi illustri, Vicenza 1610, c. 7v; F. Strada, De bello ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] e termini di parentela (16):
(14) Tu dormi troppo, Giovanni! (Brancati 1971: 32)
(15) Avvocato, tutta Italia l’ha : 111)
(29) [intervistatrice televisiva a ministro:] Onorevole Botero, la sua circoscrizione sembra averla abbandonata (dal film Il ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] ha vinto il David di Donatello come migliore attore protagonista e in cui ha rivestito il ruolo di Cesare Botero, ministro socialista delle Partecipazioni statali, specchio di quello che sarebbe stato, di lì a poco, l'evento 'Tangentopoli', ossia ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] che poche o inesatte notizie, la più antica cronaca di Savoia, di Giovanni d'Orville, o Orreville, detto Cabaret, che scrisse entro i primi due a convivere presso Filippo III sotto la guida del Botero, ma Filippo morì (9 febbraio 1605), l'erede ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] valore tonale era stato introdotto in Casteldurante stessa nel 1508 dal vasaro Giovanni Maria, cfr. C. M. I., I, 46, Coppa Kunstgew. Mus. di Berlino); un valente maestro è Bartolomeo Botero; altri ancora i citati Guidobono, i Tortecoli, il Borelli ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esercitandola s'ottiene l'obbedienza dei "bisognosi" che interessa a Botero, quanto piuttosto per amor di Dio e amor del prossimo Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra i ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , che farà la gloria imperitura del gesuita Botero, richiedeva però ben altra capacità di adesione di E. Alberi, s. 2, V, Firenze 1858, p. 476; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e le facoltà de’ sudditi, dove conviene, ma gli animi ancora»; G. Botero, Della ragion di Stato, libro II, 1589, p. 93); ora si politici, pena il disfacimento del mondo (enciclica di papa Giovanni Paolo II Evangelium vitae del 1995, n. 22 e ...
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