MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] anche particolare ricordo il monumento a Garibaldi di Ettore Ferrari e la chiesa - di recente costruzione - dedicata a S. GiovanniBosco, opera di Giuseppe Felici.
È stato istituito di recente un museo-pinacoteca del capitolo del duomo con pregevoli ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] morfologia, la grammatica, la sintassi), creata e diretta da Umberto Bosco, e che presenta l'immensa materia offerta dall'opera di Dante culturale fra i Paesi della CEE (1975), al Pensiero di Giovanni Gentile (1976), a E. Gibbon e B.G. Niebuhr ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di cappellano delle suore di Nostra Signora del Cenacolo. In quello stesso anno ebbe occasione di incontrare don GiovanniBosco. Dopo cinque anni di insegnamento fu accolto tra i ‘dottori’ della Biblioteca Ambrosiana.
Intensa (oltre settanta scritti ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gli emigranti, ma spesso è obbligata ad assisterli. Su richiesta di Pio IX, per esempio, i Salesiani di GiovanniBosco intervengono fra gli italiani di Buenos Aires, dove il papa desidera che sia arginata la propaganda anticlericale e socialista45 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] in storia del Risorgimento italiano. Nella primavera del 1934, essendo membro dell'Accademia d'Italia, celebrò in Campidoglio don GiovanniBosco, appena santificato, alla presenza del cardinale M. Fossati di Torino e di Mussolini. Negli stessi anni e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] dottore della Chiesa.
La sua Morale rompe facilmente le resistenze del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. GiovanniBosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] quel periodo dovettero la loro origine all'iniziativa di ordini religiosi o di eminenti personalità (come don GiovanniBosco, don Orione, don Guanella, ecc.). Il quadro sociale in cui queste organizzazioni agivano era caratterizzato dalla residualità ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (1923), a Simon Bolivar (1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. GiovanniBosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei pontefici Benedetto XV (1928) e Pio XI (1942: P. Anichini ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] non piccola influenza sulle sue scelte dovette esercitarla Giovanni Volpato, fratello della madre: accademico dell'Albertina, : la madre, fervente cattolica, fu attiva seguace di GiovanniBosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] scolpire, disegnare e dipingere. Nel 1958 realizzò un grande altorilievo di intonazione scenografica per la chiesa di S. GiovanniBosco al Tuscolano, a Roma, su commissione dell'architetto G. Rapisardi. Nell'anno successivo partecipò al concorso per ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...