DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] che l'eventuale operazione sarebbe stata mortale per Margherita. Il Borromeo si convinse della seconda ipotesi e persuase la Farnese a che nel XVIII secolo avrà il suo massimo autore in Giovanni Battista Morgagni. Il D. fu il primo, tra l ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] di uno dei membri più autorevoli del Sacro Collegio, il cardinale Giovanni Gerolamo Albani, ma dopo qualche mese lasciò la città per Brus von Müglitz aveva chiesto al cardinale Carlo Borromeo di inviargli sei frati cappuccini per contrastare la ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] il C. compare di nuovo., in veste di gioielliere, per l'esecuzione d'un lampadario da destinare alla sepoltura di Carlo Borromeo e nel 1608, infine, di una corona in pietre preziose per il santuario della Madonna a Vicoforte (Perucca-Bersia, 1965, p ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] S. Francesco di Sales, S. Carlo Borromeo, rivelano il gusto settecentesco nelle proporzioni esili , p. 66; A. Ayres de Carvalho, Lisbona romana all'epoca di João V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] guadagnandosi la stima di Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio degli anni Sessanta con i cardinali Michele Bonelli, Giovanni Morone, Pierdonato Cesi e Giovanni Aldobrandini a una serie di conferenze ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] mentre del 1671 è la Cardinalizzazione di Federico Borromeo (Milano, Pinacoteca Ambrosiana, depositi), eseguita 1704; Milano, Archivio parrocchiale S. Alessandro, Parrocchia di S. Giovanni in Conca, Morti 1693-1742).
Tra i dipinti di soggetto sacro ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di 67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] , nel novembre 1565, rimpatriò e passò al servizio del cardinale Giovanni Antonio Serbelloni, dal quale, l’8 aprile 1572, fu designato prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 61r) - gli fu tuttavia permesso di seguire come avvocato a Firenze Antonio Borromeo. Finalmente, il 25 ott. 1441, ottenne di ritornare a Padova e omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Il già ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] cardinali preposti da Pio IV alla Inquisizione. Quando il Borromeo lasciò Roma per la sua diocesi di Milano nel settembre Cornelio è pubblicata ingran parte insieme con quella di Giovanni Battista; solo si può aggiungere una edizione di circostanza ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...