CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non preparatorio è stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) di Giovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] secondo altare a destra) La visione dei ss. Antonio da Padova e Giovanni Battista (P.Dengel, Palast und Basilika S. Marco in Rom, Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. Carlo Borromeo visita gli appestati (Musée des Beaux-Arts); Crocifissione ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] la chiesa di S. Bartolomeo del "fu Sig.r Giovanni Crosio pittore da Trino"; sembra logico concludere che il C Casale, in Paragone, XXII (1971), 755, p. 60; Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), a cura di G. Romano, Arona 1977, pp. 139 s.; G. C. ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] del Riposo, e nei depositi della chiesa un S. Carlo Borromeo, riferitogli dal Pacciarotti (1979, p. 305), come il Ritratto del Prevosto Antonio Ammiraglio, oggi nella sacrestia di S. Giovanni. Identificabile forse con il Ritratto di papa, citato nel ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] 1635-1639); la volta della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa di Niepolomice (cartocci con stemmi nei pennacchi (La pietra tombale e gli stucchi nella cappella dell'etmano Giovanni Zamoysky nella collegiata di Zamość), ibid., 2, pp. 233 ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] a Milano; fu trovato nel 1578, all'epoca di S. Carlo Borromeo, aprendo l'altare all'incrocio delle navate; esso conteneva avanzi di più grande è quello, praticabile, della Basilica di S. Giovanni di Studios a Costantinopoli. In quello, più piccolo, ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] Rosario di Saviabona (Vicenza); 1692, campana maggiore della chiesa di S. Giovanni Battista di Vicenza (zona Laghetto); 1701, campana minore della chiesa di S. Carlo Borromeo (secolarizzata) di Settecà (Vicenza); 1707, campana media della chiesa dei ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] (chiesa di S. Francesco) e i Ss. Carlo Borromeo, Girolamo e Filippo Neri (chiesa di S. Ignazio); il momento conclusivo dell'apprendistato presso Cignani è invece testimoniato dalla tela con S. Giovanni Battista che appare a s. Curio, eseguita per la ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] la soppressione della porta stessa per volere di Carlo Borromeo (cfr. L. Beltrami, La porta settentrionale del G. De Castro, Ilduomo di Milano, a cura di G. Sannazzaro-M. Di Giovanni Madruzza, Roma 1992, p. 180; M. O. Banzola, L'ospedale vecchio, in ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] pungente, tormentata (Gaetano Descalzi, detto il Campanino), benevola (Signora Ronco), pomposa (Giovanni Castagnola), possente (Pittore Gilberto Borromeo), elegante (Marchesa Staglieno).
Schizzi e notizie militari, ancora conservati a Genova presso ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...