BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] B. per la Repubblica di Venezia e il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli a Brescia il 12 agosto dello stesso anno, assistito dal Borromeo che stava visitando la diocesi. Fu sepolto nella cattedrale di ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Galle, di A. Boudan, di M. L. Asne e di Giovanni Frisio, tutte dei primi decenni del Seicento.
Bibl.: G. Boffito, V (1908), pp. 3-18, 103-112 sulle relazioni con s. Carlo Borromeo, C. Locatelli, Il 4 novembre 1905; memorie e documenti, Milano 1905; ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] nome, come tesi di un suo allievo, il conte Giovanni Francesco Casalette delle Gravere; la paternità dell’opera risultò dalla Baldini, 1982, p. 511) e frequentò il salotto dei Grillo Borromeo (cfr. Generali, 2011).
Nel 1708, stimolato dal libro di ...
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VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] divenuto socio nel 1898. In seguito alla prematura morte di Giovanni Marenghi, nel 1903 Veratti ebbe il posto di aiuto di come ufficiale medico lavorando nell’Ospedale militare Collegio Borromeo e dirigendo poi l’Ospedale militare di circa seicento ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] in particolare le due statue di S.Ambrogio e S.Giovanni e il paliotto con L'adorazione dei Magi nella cappella dell . All'anno 1670 è datata la statua di S.Carlo Borromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa e mani di bronzo ed il ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] fu inumato anche Bernabò. Le arche dei due principi, scolpite da Bonino da Campione, rimosse da S. Giovanni nel 1570 per ordine di Carlo Borromeo, sono conservate nel Museo del Castello Sforzesco di Milano.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense..., in L ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] 479, 481; C. Pellegrini, S. Carlo e i Gesuiti, in S. Carlo Borromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 164-166; C. Gorla, venerabile Luzzago, p. 52); P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] sostenuto un intervento del Busca.
Sono perdute le pale di S. Giovanni in Conca (S. Alberto), SS.Pietro e Lino (Crocefisso e gli affreschi fingenti statue nella galleria del palazzo Borromeo a Cesano Maderno, almeno quelli non alterati da ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] d'altare rappresentante l'Annunciazione, firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino fecit 1611" (attualmente spostato un altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. Carlo Borromeo in meditazione davanti al Crocifisso.
Quadri datati o databili, eseguiti ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] sull’origine del morbo e sul sospetto delle unzioni. Proprio Giovanni Battista, in qualità di presidente del Senato, fu giudice nel 1638, in occasione della festa solenne di s. Carlo Borromeo alla quale, come di consuetudine, era accorso un folto ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...