SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] «dominus Caesar Sermeus de Urbeveteri» si accordò con Giovanni Branca da Loreto per eseguirne gli stucchi, ma i Moiraghi, Gli affreschi di C. Nebbia e di F. Zuccari nell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, Pavia 1908, pp. 18, 30; F. Canuti, Nella patria ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] suoi fratelli maggiori furono Augusto e Nicola Giovanni.
Il padre, membro della libera muratoria, già accusato Vesuvio del 1861, guadagnandosi la stima generale e la fama di ‘Borromeo redivivo’.
Dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli, il 21 ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] 'Osservatoreromano; nel periodo del rettorato fondò e curò la redazione e la pubblicazione dei quaderni dell'Almo Collegio Borromeo, Saggi di umanismo cristiano, su cui comparvero scritti di ex allievi del collegio, nonché del collegio Ghislieri e ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] poi incaricato di ristrutturare la chiesa di S. Giovanni Battista dove realizzò cinque cappelle su ogni lato del G. furono ancora per Noto dove lavorò alla chiesa di S. Carlo Borromeo e a parte del collegio dei gesuiti.
In un documento dell'11 dic ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] del Consiglio di Padova (Pietrogrande, 1939, pp. 293, 296). Il 2 aprile 1532 gli venne commissionato da Filippo Borromeo per la chiesa di S. Giovanni Battista a Lissaro, frazione di Mestrino, di cui era rettore, un Battesimo di Cristo e i ss ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] di una nuova congregazione religiosa intitolata a s. Carlo Borromeo e nel 1894 furono incaricati di intervenire non soltanto scritti, a cura di G. Terragni, Napoli 2016; si veda anche Giovanni Bosco, Epistolario, IV (1873-1875), a cura di F. Motto, ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] quale sostituì Sebastiano Gualtiero. Pio IV e Carlo Borromeo lo giudicavano un negoziatore capace di fare fronte alle pontificae, Rome 1990, vol. 28, pp. 161-199; B. Steinhauf, Giovanni Ludovico Madruzzo: 1532-1600, Münster 1993, pp. 91, 103, 136; J ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] i suoi numerosi film, rimangono indimenticabili il ruolo del cardinale Federico Borromeo ne I promessi sposi di Mario Camerini (1941) e la di Don Camillo (1953), tratti dai romanzi di Giovanni Guareschi.
Fondamentale fu la sintonia che si creò con ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] aveva assUnto il governo dopo la morte del cugino don Giovanni d'Austria, questa condusse con sé anche la nipotina allora ugonotti, i Nevers, affidò il delicato incarico al cardinale Carlo Borromeo. Questi arrivò a Parma nel febbraio del 1583, e dopo ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] . Teresa, la Madonna della Purità e la Visione di s. Carlo Borromeo, firmata)per S. Maria del Rosario alle Pigne, intorno alla metà della manna, Coro di angeli, 1699) e di S. Giovanni Battista delle Monache (Madonna del Rosario, 1702).
Contando su un ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...