LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Roma. Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal cardinale GiovanniBorgia, arcivescovo di Monreale e nipote del papa, liberato due giorni dopo quando lo ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] della lega.
Rimasto a Venezia, come rappresentante del papa, il B. accettò l'8 maggio che Venezia e Milano assumessero GiovanniBorgia, duca di Gandía, ai loro comuni servigi per sei anni; ed il 25 maggio, rappresentando straordinariamente ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] di sorpresa dai Baglioni. Già l'A. era giunto a Sigillo con il suo piccolo esercito, quando il cardinale GiovanniBorgia, inviato a Perugia da Alessandro VI, pose fine pacificamente alla contesa, obbligando i Baglioni a restituire a Guidubaldo la ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] un accordo tra le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, GiovanniBorgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo di Comacchio. Questa nomina s'inquadrava nella politica ecclesiastica estense a largo ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] Botonto da Viterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che avrebbe inviato il cardinale GiovanniBorgia. A quest'ultimo si deve se la vertenza fu presto composta e si stipularono, il 6 luglio 1498, solenni patti di pace nel castello ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] incarichi di primo piano.
La morte del padre, nel 1492, parve frenare lo slancio di Giovanni. Durante il conclave che in quell’anno elesse Alessandro VI Borgia, Giovanni finì con l’aderire al partito del vincitore solo dopo aver intascato per ciò una ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] duca, Luigi XII, sostenitore dell'impresa borgiana, lo invitò decisamente a desistere. Nelle trattative allacciate in seguito tra Cesare Borgia e Giovanni II, questi avanzò un'altra volta la proposta di far cardinale il B., che intanto, nel marzo del ...
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Cardinale (n. 1474 - m. Urbino 1500); figlio di Jofré Lançol y de Borja, figlio di una sorella del cardinale Rodrigo, da questo, divenuto papa, fu creato vescovo di Melfi (1494), cardinale (1496), legato [...] di Perugia e di Spoleto (1497) e di Bologna e Romagna (1499); fu confidente di Cesare Borgia e suo rappresentante in uffici politici. ...
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Cardinale (Játiva forse 1446 - Roma 1593); figlio di Juana Borja, sorella di Rodrigo, il futuro pontefice Alessandro VI. Nel 1483 fu nominato arcivescovo di Monreale da Sisto IV; caro allo zio Alessandro VI, fu da questo creato cardinale nel 1492, e nel 1494 inviato dapprima a Napoli per l'incoronazione di Alfonso II, poi in missione diplomatica a Bracciano incontro a Carlo VIII durante la discesa ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] cardinale (1493) e governatore generale e legato di Orvieto (1495). Scomparso dalla scena il figlio prediletto del papa, Giovanni duca di Gandía, assassinato probabilmente per volontà di Cesare (1497), questi, ambizioso e risoluto, dopo aver deposto ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...