ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] un accordo tra le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, GiovanniBorgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo di Comacchio. Questa nomina s'inquadrava nella politica ecclesiastica estense a largo ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] Ferrara, che il papa diede invece al cardinale GiovanniBorgia; ma forse riuscirono a scuotere la convinzione del Soc. rom. di storia patria, XXXIII (1910), p. 435; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, la sua vita e i suoi tempi, Milano 1941, pp. 21, 38, 40, ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] fu nominato da Alessandro VI arcivescovo di Cosenza. Poco dopo fu inviato a Viterbo con funzioni di governatore accanto al cardinale GiovanniBorgia, e con questo ritornò a Roma il 31 dic. 1498. L'anno seguente l'A. era di nuovo a Viterbo. Alessandro ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] incarichi di primo piano.
La morte del padre, nel 1492, parve frenare lo slancio di Giovanni. Durante il conclave che in quell’anno elesse Alessandro VI Borgia, Giovanni finì con l’aderire al partito del vincitore solo dopo aver intascato per ciò una ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] 3 apr. 1706), seguì a Colonia monsignor Giovanni Battista Bussi, arcivescovo di Tarso e nunzio il periodo trascorso presso la nunziatura di Colonia, oltre il già citato Borg. lat. 308, vedi Borg. lat. 232, ff. 1-37: Mem. presentata intorno alla ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] con ogni fondamento. In effetti le accuse corse contro il B., e seguito contro Cesare Borgia, per il misterioso assassinio del loro fratello Giovanni duca di Gandia, nel giugno del 1497, trovarono alimento soprattutto in questa complessa situazione ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] 1290 Niccolò IV nominò rettore di Benevento Giovanni detto "Boccaporcus"; ma, verosimilmente, i rapporti Italia sacra…, VIII, Venetiis 1721, coll. 141-143; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento dal secolo VIII al secolo ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] (da una sua amante, Vannozza Catanei, aveva avuto i figli Giovanni, Cesare, Lucrezia, Jofré e, pur pontefice, continuò la sua a una riforma della Chiesa, influiva ora il figlio Cesare Borgia, e la politica papale fu allora tutta tesa a creargli uno ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima parte della sua opera (1507), si rivolse ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] VI si interruppero nuovamente a causa dell'annullamento (1497) del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio di Giovanni, secondo duca di Gandía e figlio naturale di Alessandro VI, Ascanio fu ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...