AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Battista Bianconi, Giambattista Bodoni, Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di quell'anno abbiamo una lettera, del 26 ottobre, a un Giovanni di Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e due (del 29 con Luigi XII. Se il C. fosse stato cortigiano del Borgia, non si vede come questi suoi maneggi sarebbero riusciti a ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] del Sannazaro, dei fratelli Attaldi ed altri. Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina, ed artisti come il Fracastoro, il Navagero, G. Borgia, piccolo nucleo di una mai realizzata accademia, con cui ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di di letteratura italiana, I [1899], p. 178), Girolamo Borgia, Leonardo Schipano, Bernardino e Coriolano Martirano, tra i membri dell ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni Bentivoglio, ormai di fatto signore di Bologna, un'altra occasione delle seconde nozze di Alfonso d'Este con Lucrezia Borgia. Una Lettera consolatoria a Nicolò Lardi (17 giugno 1501) ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera di più, anche e soprattutto rispetto al Cola di Rienzo e ai Borgia, la penultima pièce cossiana, I Napoletani del 1799, corrusco e ora ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] per arringare i vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este nel 1487 e un panegirico per Ludovico Sforza ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] a Zara; poi, attraversato l'Adriatico, toccò Ancona, Senigallia, Fano e infine Pesaro. Qui Giovanni Sforza era intento a premunirsi contro l'imminente offensiva di Cesare Borgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che accadde e glorificò Dio. E scrisse al santo Giovanni vescovo di Efeso con grande sollecitudine, dicendo: «[…] de l’Égypte tirés des manuscrits coptes de la Bibliothèque Vaticane et du Musée Borgia, éd. par H. Hyvernat, Paris 1886, I, pp. 40-77.
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] partenopea era però tornato nella natia Valencia, dove, nonostante la protezione dell’arcivescovo Alfonso Borgia, era caduto in disgrazia presso il re di Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e poi l’esilio in ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...