MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] di maestro di grammatica fu affiancato dall’umanista Girolamo Borgia, cui spettò l’insegnamento di poesia e oratoria. ).
Morì prima della fine di giugno 1512, quando toccò a Giovanni Alfonso «figlio et herede del condam Ioan Mosefilo, el quale have ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] beneventane di S. Pietro de Duddi e S. Giovanni a Port’Aurea, ottenne infatti (ma solo per poco sacra, Venetiis 1721-1722, VII, col. 823; VIII, coll. 78-86; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, Roma 1764-1769, II, pp. 25- ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] suoi Stati dagli attacchi militari di Cesare Borgia, duca Valentino, e poi prigioniera del 4, 24; 2, pp. 111, 113, 123, e da P. Gauthier, Nuovi documenti intorno a Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ibid., s. 5, XXX (1902), pp. 72, 87, 90 ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] strada inusuale per la tradizione di famiglia, aprì con successo una casa di commercio. Continuò a prestare i suoi servizi a Giovanni de’ Medici anche quando questi divenne papa Leone X. Da allora la sua attività di banchiere acquisì rilievo pubblico ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] con altri feudatari dell'Italia centrale, fu trucidato da Cesare Borgia. Nella seconda metà del 1503 il L. si rifugiò a a Firenze nel 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. De reditu Medicae ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] una brillante ascesa grazie allo zio del G., Giovanni, collettore degli spogli in Inghilterra, vescovo di Worcester a importanti eventi, come il battesimo del figlio di Lucrezia Borgia, Roderico, e l'elezione papale del 1503, nel corso della ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] la morte del padre (6 gennaio 1486) e del primogenito Giovanni (23 giugno 1487), restò a capo della famiglia Camillo, coinvolto ), allarmati dal rischio che Pisa cadesse nelle mani di Cesare Borgia o di Venezia, e dalle trame dei Medici per tornare ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisir d'amore, Giovanna di Fiandra (Baldovino) di C. Boniforti e La schiava saracena ( febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia (don Alfonso) e Marin Faliero di Donizetti, Rigoletto, Giovanni Giscala di G. Rossi, L ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] nel 1492 e la salita al soglio pontificio di papa Borgia provocò, col mutamento di tutte le cariche, anche l'interruzione estranea al fallimento della spedizione.
Il padre del D., Giovanni, ancora nella pubblica seduta del 6 luglio, confermava ai ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di lingue classiche condotti a Firenze (imparò il greco da Giovanni Lascaris), si trasferì allo Studio di Pisa per perfezionarsi in estate del 1501 Pazzi fu incaricato di intercettare Cesare Borgia, di stanza con le sue truppe in territorio fiorentino ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...