GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] und Klerus im neuzeitlichen Italien, Berlin 1988, p. 166; G. Sapori, Matteo Geraldini e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa dell'Umbria meridionale, Atti del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] caddero però con uno stratagemma nelle mani degli uomini del Borgia insieme a Castel San Pietro, Castel Fiuminese e Castel Guelfo. Alla notizia di questi avvenimenti Giovanni Bentivoglio decise di avviare trattative, dichiarandosi disposto anche alla ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] nuziale, stipulato a Roma il 20giugno 1498, tra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Aragona, figlio del defunto re Alfonso II memorie de' re aragonesi dalle quali si conferma quanto narra Giovanni Albino…, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell' ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] febbr. 1493) e il matrimonio (12 giugno 1493) con Giovanni Sforza signore di Pesaro; il matrimonio (20 giugno 1498) s., 93-95, 127-130, gli atti del protocollo riguardanti Lucrezia Borgia e altri personaggi. Notizie sul B. sono in cronisti contemp.: ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] fino al 1501. Nell'ottobre del 1500 tenne quotidianamente informata la corte di Mantova della impresa pesarese di Cesare Borgia che scacciò Giovanni Sforza dal suo dominio senza colpo ferire. Notò anche che le ambizioni del figlio di Alessandro VI si ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] anziché richiamarlo a Ferrara, lo collocò presso il signore di Pesaro, Giovanni Sforza. Il C. vi restò per più di un anno, prima era nuovamente a Sassuolo ospite di Alessandro Pio e di Angela Borgia, signori del luogo, e di là scriveva al duca circa ...
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Vettori, Paolo
Valentina Lepri
Figlio di Piero e fratello più giovane di Francesco (→), V. nasce nel 1477 da un’antica casata fiorentina originaria del Val d’Arno. Come i M., anche i Vettori risiedono [...] al seguito di Giuliano de’ Medici; nello stesso anno il cardinale Giovanni, eletto papa l’anno precedente con il nome di Leone X menzionato la permanente validità dell’esempio offerto da Cesare Borgia, fa forse allusione anche al Principe, opera di ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] noti avversari di Firenze, quali il luogotenente di Cesare Borgia Vitellozzo Vitelli e il senese Pandolfo Petrucci, poté , riferì notizie circa l’assoldamento del G. da parte di Giovanni Bentivoglio, minacciato da Giulio Il. È dubbio però se il G ...
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Vaglienti, Piero
Luca D'Onghia
Nacque quasi certamente a Firenze nel 1438 da Giovanni e Nanna di Taddeo di Ambrogio, ma già nel 1442 la famiglia passò a Pisa, dove V. avrebbe trascorso gran parte della [...] colpisce inoltre la viva attenzione di V. per la figura di Cesare Borgia.
Per quanto si sa, M. non incontrò mai V., non stile fiorentino, dunque 1513] essendo Giuliano e ’l cardinale [Giovanni de’ Medici] in Firenze, certi cittadini ordinoro di fare ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] santi (Bernardino, Giorgio e il drago, Giovanni Evangelista, Sebastiano, Giacomo Maggiore, Leonardo,Antonio Cinquecento, I, Milano 1989, p. 255; Dall'Albornoz ai Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti del Convegno, ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...