GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] sono state proposte quella con Lucrezia d'Este, figlia illegittima di Ercole I, e quella con la ben più nota Lucrezia Borgia, figlia naturale di papa Alessandro VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio del ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, la città del regno di Valenza nella quale avevano avuto origine le recenti fortune della sua famiglia, dall'omonimo Francisco de Borja y Cardador, [...] quando era ormai da tempo conclusa la grande stagione romana dei Borgia: e fu quando, il 5 luglio 1508, lo zio Clemente VII, che attribuì quel beneficio ad un suo congiunto, il cardinale Giovanni Salviati.
Nel 1537, alla morte del padre, il B. ne ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In in rapporto all'organismo urbano (studî per il castello e il borgo di Romorantin, Francia). Si pensa a un intervento di L. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , in coincidenza con la ribellione dei luogotenenti che il Borgia domò ricorrendo all'astuzia e alla crudeltà. Dall'ottobre uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima parte della sua opera (1507), si rivolse ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] soprattutto in ambascerie. Riebbe i suoi beni da Cesare Borgia, che s'era impadronito di Pesaro, e ne godette il favore; ma, col ritorno a Pesaro di Giovanni Sforza, fu imprigionato e giustiziato. Personalità caratteristica del Rinascimento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] Malatesta. Alla dominazione sforzesca, interrotta dall’impresa di Cesare Borgia (1500-03), pose fine papa Giulio II, che gotico del 1413; S. Francesco, con parti romaniche e gotiche; S. Giovanni Battista (G. e B. Genga); alcuni palazzi dei sec. 16°-18 ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Sammlung Albertina) e il Passaggio del Mar Rosso (monocromo, Uffizi). Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Borgia, in Vaticano (Oculo con quattro angeli); dal 1524 al 1527 fu attivo a Trinità dei Monti ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...