BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] se lavorava ora per la ditta del B. Michele di Giovanni Guinigi (poi clamorosamente fallito nel 1519) che risiedeva in invece una compagnia romana che un mandato di pagamento di Cesare Borgia del 1502 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] dove giunse in autunno e si accordò con l’abate Giovanni Matteo Faetani per avere in cambio una trascrizione del 1561 risalgono il dono da parte di Cosimo a Giorgio della casa di borgo S. Croce a Firenze (Il libro delle Ricordanze..., cit., p. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e i ss. Monica, Agostino e Domenico per la chiesa parrocchiale del natio borgo di Camerano (ove per oltre un anno, in un lasso di tempo algida Madonna Immacolata tra i ss. Giovanni Evangelista, Gregorio, Giovanni Crisostomo e Agostino, realizzata a ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Chrétien, la Salle de tableaux du Moyen Age, les Chambres Borgia etc., Roma 1867; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese di San Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989; San Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990; M. Bianco ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] responsabili della corte visitata, da Caterina Sforza a Pandolfo Petrucci, da Giampaolo Baglioni a Giovanni Bentivoglio, da Luigi XII e Georges d’Amboise a Cesare Borgia, da Giulio II a Massimiliano d’Asburgo. Per i particolari relativi a ciascuna ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] infine il 12 luglio il C. venne sostituito da Giovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver , Milano 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, Cesare Borgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] «parricida» Piero de’ Medici, l’ambizione egemonica di Cesare Borgia, «cosa venenosa e da volere con arte e ingegno adempiere seta, e è lo smaltitoio vostro», e secondo Piero di Giovanni Capponi «per avere tenuta buona inimicizia colla Maestà del Re ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] anni lo mostrano presente alle più importanti cerimonie ufficiali. In particolare, in occasione dello sfarzoso matrimonio di Lucrezia Borgia con Giovanni Sforza, celebrato in Vaticano il 12 giugno 1493, il C. officiò la messa e pronunciò un sermone ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] della città, probabilmente consigliato dal filosofo Giovanni Pico della Mirandola, che aveva conosciuto Savonarola potevano lasciare indifferente il pontefice dell’epoca, Alessandro VI Borgia, allarmato anche per le ingerenze politiche del frate e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] aveva lo scopo di salutare il nuovo pontefice Alessandro VI Borgia e di rinsaldare i rapporti di amicizia con i Medici, stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...