Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma. ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] – secondo i critici che l’hanno classificata – il cardinale Pedro Loys Borgia (un pronipote di papa Alessandro VI, anche se potrebbe trattarsi del cardinale GiovanniBorgia), alle sue spalle Miguel Corella (il celebre luogotenente e sicario del ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] e nel 1499 accolse a Chioggia gli oratori veneziani al rientro dalla Francia e a Malamocco il cardinal legato GiovanniBorgia (I Diarii, cit., I, col. 304; II, coll. 745, 1276, 1279). Egli si mobilitò attivamente nei drammatici frangenti della ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] dopo il fratello e prima di molti altri familiari, nell'accordo fatto con il duca d'Urbino, con la mediazione del cardinale GiovanniBorgia, per il possesso della torre, posta ai confini tra il territorio di Perugia e il ducato d'Urbino, che il conte ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] alla volta di Ostia per partecipare, in appoggio alle truppe spagnole di Gonsalvo de Córdoba e del duca di Gandía GiovanniBorgia, figlio del papa, all'assedio della città, sottratta agli Orsini il 9 marzo. Il 4 giugno 1497, nella cappella Sistina ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] dai frati predicatori o dalla cittadinanza, sembra arrivare da Alessandro VI per mezzo dei legati pontifici: prima GiovanniBorgia, quindi Raimondo Perauld divennero devoti della G., impegnandosi a ottenere in suo favore diverse indulgenze destinate ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] colonnese, poté lavorare nella segreteria papale. Nel giugno 1497 Alessandro VI lo segnalò come segretario per il cardinale GiovanniBorgia, legato di Perugia e dell'Umbria. Grazie alla militanza di Amelia sotto le bandiere della Chiesa contro l ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] .
Il potere della famiglia su Matelica subì un’interruzione fra il luglio 1502 e l’agosto 1503, allorché Alessandro VI investì GiovanniBorgia, di appena cinque anni, del Ducato di Camerino, nei cui confini fu inclusa Matelica. Dopo la morte del papa ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Roma. Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal cardinale GiovanniBorgia, arcivescovo di Monreale e nipote del papa, liberato due giorni dopo quando lo ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] della lega.
Rimasto a Venezia, come rappresentante del papa, il B. accettò l'8 maggio che Venezia e Milano assumessero GiovanniBorgia, duca di Gandía, ai loro comuni servigi per sei anni; ed il 25 maggio, rappresentando straordinariamente ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...