ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] i parenti di chi sceglieva di seguire la propria vocazione religiosa – e i dubbi dello stesso rettore Giovanni Battista Velati (lettera al padre Commissario in Italia Francesco Borgia, Mondovì, 16 aprile 1563, in ARSI, Ital. 122, f. 322; lettere a ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] i feudi nel Regno a causa dell’ostilità della regina Giovanna II, furono acuite dalla morte precoce di Cola (1461 (I 38), Leone X (II 57) e Adriano VII (III 8), e soprattutto contro i Borgia, Alessandro VI (I 22, 51-52, 57-58; II 27-31 e 70), Cesare ( ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] del Sannazaro, dei fratelli Attaldi ed altri. Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina, ed artisti come il Fracastoro, il Navagero, G. Borgia, piccolo nucleo di una mai realizzata accademia, con cui ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] il favore del papa e in poco meno di due anni, nel settembre del 1496, la legazione passò in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli proventi del canonicato di Viterbo non c'era certo da scialare. In effetti nel febbraio del 1498 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di di letteratura italiana, I [1899], p. 178), Girolamo Borgia, Leonardo Schipano, Bernardino e Coriolano Martirano, tra i membri dell ...
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Bologna
Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché [...] 1502, LCSG, 2° t., p. 484).
Dopo l’eclisse del potere borgiano, B. e i Bentivoglio tornano protagonisti degli scritti di M. nel 1506, intenzioni all’inviato di Firenze: «io non voglio patti con messer Giovanni» (M. ai Dieci, 12 ott. 1506, LCSG, 5° ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] (I 27) e la dedica IV 11 condanna apertamente Cesare Borgia: il Principe non è citato, ma è presente sotto traccia. sistemare tremila fanti nell’ordine che aveva così sagacemente descritto. Giovanni, stanco di aspettare, in poco tempo per mezzo di « ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] virtù il coraggio e il valore militare, poi incarnati nel figlio Giovanni de’ Medici, la tenace difesa degli interessi dei figli e dello Cosimo –; suoi vizi, quelli del mondo dei Riario, dei Borgia, delle guerre d’Italia. Sullo scrittore – attento, a ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni Bentivoglio, ormai di fatto signore di Bologna, un'altra occasione delle seconde nozze di Alfonso d'Este con Lucrezia Borgia. Una Lettera consolatoria a Nicolò Lardi (17 giugno 1501) ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] Corinto di Johann Simon Mayr e nella prima di Niobe di Giovanni Pacini); al Fondo, da prima donna in un repertorio buffo Maria Stuarda, Lucia di Lammermoor, Roberto Devereux e Lucrezia Borgia.
Con quest’ultimo titolo strappò l’applauso al teatro di ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...