Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] (da una sua amante, Vannozza Catanei, aveva avuto i figli Giovanni, Cesare, Lucrezia, Jofré e, pur pontefice, continuò la sua a una riforma della Chiesa, influiva ora il figlio Cesare Borgia, e la politica papale fu allora tutta tesa a creargli uno ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] l'alleanza con gli Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo nel luglio del 1500, veniva strangolato da uomini di Cesare Borgia il 18 ag. Lucrezia era allora data in sposa ad ...
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Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503) ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] contro gli Orsini, fu fatto prigioniero (1497) e si riscattò per danaro. Perdette il ducato per tradimento di Cesare Borgia e dovette fuggire "con un giuppone et una camiscia" (giugno 1502); lo riacquistò dopo la congiura della Magione (ottobre ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiana. Chiarisce assai bene questo punto la petizione rivolta nel 1493 dai rappresentanti di Spoleto al governatore apostolico GiovanniBorgia: "Proponiamo che in futuro sia proibito agli ebrei di prestare ad usura e i loro capitoli vengano ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] il Ghirlandaio o addirittura una collaborazione dei due artisti a questa miniatura).
Chieti, Biblioteca Capitolare: Messale di GiovanniBorgia, 1492-1503 (solo la Crocefissione è attribuita dubitosamente dal D'Ancona all'A.; la decorazione viene ora ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] che forse il lavoro risale a prima dell’elezione di Rodrigo Borgia al soglio pontificio, il 12 agosto 1492), al cardinale Cesare Borgia del trattato astronomico di Cleomede, a GiovanniBorgia duca di Gandìa dei Coniugalia praecepta di Plutarco, a ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] tra lo Sforza e Alessandro VI, ritornati temporaneamente alleati, l'idea di confiscare Bracciano agli Orsini, per investirne GiovanniBorgia duca di Gandía, figlio del papa: il progetto fu duramente contestato sul piano del diritto nei dibattimenti ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] Ancora, poco più di un mese dopo, il 2 novembre, Sanuto riferisce che la messa per i defunti fu cantata dal cardinale GiovanniBorgia, «et il prothonotario Zane fece la oration, con gran laude et honor di la patria” (Sanuto, 1879-87, III, col. 1048 ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] , la Madonna della Pace nella sacrestia del duomo di San Severino Marche, senza che dimentichiamo la Madonna col Bambino e GiovanniBorgia dell'Accademia di belle arti di Valenza (Spagna) e il ritratto di giovinetto della Galleria di Dresda.
Dopo una ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...