BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] sono gli storici forse più a lui affini), di G. M. Bononcini, di M. Scacchi e del "divino" Palestrina, per il quale
Bibl.: G. Baini, Mem. Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] soltanto il II atto; I atto di Cesarini; III atto di Bononcini); Fausta restituita al impero (dall'Odoacre di N. Bonis; teatro Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997, p. 142); ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] per tre di essi è documentata l'attività musicale: Giovanni Antonio (morto dopo il 1729), zio dell'H., può esser considerata la Camilla (dall'originale di S. Stampiglia e Bononcini del 1697), adattata, tradotta, allestita ed eseguita dall'H. nel ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 1688) e Carlo il Grande (libretto di Morselli, teatro S. Giovanni Grisostomo, 1688), opere con le quali concluse la propria attività teatrale della scuola emiliana, condivise con i suoi contemporanei G. Bononcini, G.B. Borri, G.B. Degli Antonii e ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] musicale del M. sia avvenuta nella scuola emiliana dei Bononcini, ma si tratta di un'ipotesi non ancora adeguatamente a Düsseldorf come "consigliere di camera" dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo.
In una lettera del 15 gennaio a Carlo ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] l'ultimo concerto in Inghilterra. Dopo essere nuovamente apparso nei teatri veneziani di S. Cassiano e S. Giovanni Grisostomo in opere di Albinoni, Bononcini e M. Gasparini, riassunse la direzione del S. Bartolomeo di Napoli, cantandovi ne La fede ne ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a Venezia, dove vestì dapprima i panni del protagonista Il Turno Aricino di S. Stampiglia nelle versioni musicali di G. Bononcini e F. Mancini, in Gli affetti convenienti all'idee. Studi sulla ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] stagioni il conte d’Alibert non aveva rinnovato il contratto per il teatro delle Dame, e sul Bononcini minore proprio mentre il maggiore, Giovanni, dava il suo ultimo dramma romano sulle scene del Capranica.
Nel 1722-23 Polvini dovette ripiegare su ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Ottoboni.
Frattanto la D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu anno cantò ancora come protagonista dell'Astarto di G.B. Bononcini e, in dicembre, di nuovo nel Radamisto diHändel, ma ...
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