MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] S. Cecilia, di S. Casimiro e di S. Giovanni da Capistrano, protettori della musica e delle congregazioni dei Il "Turno Aricino" di S. Stampiglia nelle versioni musicali di G. Bononcini e F. M., in Gli affetti convenienti all'idee. Studi sulla musica ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] dalla quale uscirono G. C. Predieri, G. B. Alveri, G. F. Tosi, G. Silvani e, più illustre di tutti, G. B. Bononcini. Particolarmente utile e formativo si rivelò il periodo trascorso sotto la guida del Colonna che introdusse il C. alla composizione ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] altro a Mannheim; secondo il Grove, l'elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo cercò di assicurarsi i suoi servizi per la corte di T. Albinoni, di C. F. Pollarolo, di M. A. Bononcini, di M. Gasparini e di G. M. Orlandini. Di particolare importanza ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] sono gli storici forse più a lui affini), di G. M. Bononcini, di M. Scacchi e del "divino" Palestrina, per il quale
Bibl.: G. Baini, Mem. Stor.-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 57 e nota 503; F ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] , 1858).
Ebbe una sorella e due fratelli, Maria, Paolo e Giovanni; da quest’ultimo nacquero i nipoti Domenico, che Marco nominò poi suo di una fiorente scuola violinistica – vi spiccarono Giovanni Maria Bononcini e Giuseppe Colombi – e può essere ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] parte del corpo docente delle scuole di S. Giovanni delle Vigne di Lodi come insegnante di retorica, pronunciando Giordano Riccati a G. S. sui duetti da camera di Händel e Bononcini, in Giordano Riccati: illuminista veneto ed europeo, a cura di D. ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] soltanto il II atto; I atto di Cesarini; III atto di Bononcini); Fausta restituita al impero (dall'Odoacre di N. Bonis; teatro Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997, p. 142); ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] per tre di essi è documentata l'attività musicale: Giovanni Antonio (morto dopo il 1729), zio dell'H., può esser considerata la Camilla (dall'originale di S. Stampiglia e Bononcini del 1697), adattata, tradotta, allestita ed eseguita dall'H. nel ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 1688) e Carlo il Grande (libretto di Morselli, teatro S. Giovanni Grisostomo, 1688), opere con le quali concluse la propria attività teatrale della scuola emiliana, condivise con i suoi contemporanei G. Bononcini, G.B. Borri, G.B. Degli Antonii e ...
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