GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] delle ricche province di obbedienza avignonese, altri 2000 fiorini. Per la loro restituzione Bonifacio IX impegnò con breve del 29 nov. 1402, indirizzato a Giovanni Manco arcidiacono d'Aquileia, le rendite della collettoria di Romagna. Un parziale ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] nel 1232, insieme con Guglielmo Pittavino, si accordò con Bonifacio II, marchese di Monferrato, a nome del Comune genovese, prima missione della "Paradisus magnus" del D., diretta a San Giovanni d'Acri. Due anni dopo, sempre con la stessa destinazione ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] seguente, come consiliator, sottoscrisse l'accordo tra il suo Comune e i marchesi di Clavesana (1º giugno) e l'alleanza con Bonifacio II di Monferrato (8 agosto). Sempre con tale ruolo giurò nel 1229 l'accordo tra Genova e Marsiglia (7 maggio). Nel ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. Con Giovanni XXI riprendono il loro posto, ma ormai la concorrenza dei accordo triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. 1298, quando ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] .000 scudi. Si trasferì a Roma e quindi a Ravenna, in qualità di vicelegato di Romagna, dapprima alle dipendenze di Bonifacio Caetani e successivamente, dal marzo del 1612, a quelle dello stesso Rivarola. Paolo V gli affidò la carica di ponente della ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] arcivescovo Pileo De Marini (che era creatura di Bonifacio IX), ricorrendo anche alle minacce, a schierarsi con .VIII.2: Albero genealogico dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] una forte somma per una fornitura d'armi commissionata da Bonifacio VIII e da Carlo II d'Angiò. Nel 1306, e proprio caso di omonimia si ebbe invece, probabilmente, per il Giovanni Buonaccorsi che fu consigliere per l'arte dei medici e speziali nel ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] Nova Salis effettuato dal notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S. Stefano, del quale dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto essere utilizzati per ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] suo suocero, Enrico "de Bellamuto". Nel 1216 sua moglie Giovanna consegnò una somma in commenda ad un mercante diretto a Ceuta vescovo, fu testimone all'atto in cui il marchese Bonifacio di Linguilia approvò il giuramento di fedeltà al Comune ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] mensilmente ad un altro Della Volta, Guglielmo di Bonifacio, 10 soldi per il mantenimento di un ronzino (1186), a cura di M. Chiaudano, ibid., IV, ibid. 1940, pp. 18, 22; Giovanni di Guiberto (1200-1211), a cura di W. Hall Cole-H. G. Krueger-R. G. ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...