DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] a Milano, si perfezionò con Luigia Abbadia, soprano di forte temperamento e tra le prime interpreti dell'Oberto, conte di San Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic. 1876 al teatro Sociale di Bergamo nella Diana diChaverny diF. Sangiorgi, sotto la ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] e la datazione fanno ritenere possa essere Lorenzo di Aquileia.
Giovanni da Aquileia, suo allievo, lo definisce "laurea laureato" all'autorità del re di Francia e del papa Bonifacio VIII, dà indizi cronologici per collocare il suo soggiorno ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] s.; V. Natalini, S. Pietro Parenzo. La leggenda scritta dal maestro Giovanni canonico di Orvieto, Roma 1936; F. Bartoloni, Per la storia del di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, p. 184; G. Ciappelli, ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] uno dei quattro rettori del marchesato in nome del nuovo sovrano Giovanni I, assente, era stato un cugino del C., Uberto, C., i suoi fratelli Riccardo e Filippo, e i nipoti Pietro e Bonifacio.
È questo l'ultimo atto pubblico in cui compaia il C., il ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] , vedova di Guglielmo IX e dal 1518 reggente per conto del figlio Bonifacio IV, nonché per addestrare quest’ultimo alle sue future responsabilità. Morto Bonifacio nel 1530, Giovanni Giorgio gli succedette sul trono. Per obbedire a Carlo V, che dal ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] non sembra comunque antecedente al secondo Duecento, quando Giovanni (I) ricoprì ripetutamente la carica di statutario del dei Levalossi. Furono infatti il L, il fratello Giuliano e Bonifacio, loro parente, a soccorrere con un mutuo il monastero, ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] , figlio di Ottone conte di Ventimiglia, e a Bonifacio, marchese di Clavesana, i quali s'impegnavano a si debba identificarlo con un Rubaldo Bisaccia, con cui un tale Giovanni di Poterone contrae una societas nel 1198 (Notaio Bonvillano 1198, ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] il più valente F., come attesta un passo della lettera che Alberto Pio indirizzò da Roma al governatore di Carpi Bonifacio Bellentani il 9 maggio 1515, in cui, preannunciando l'arrivo del modello della collegiata, osserva che così "quelli Fedrezoni ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] influente mecenate, il cardinale legato di Romagna Bonifacio Caetani, gli assicurava di poter continuare nel brillante quale poté valersi delle lezioni apprese in gioventù dal bolognese Giovanni Magini, matematico e astronomo dello studio, e questa ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] elesse il D. patriarca. Egli si rivolse allora a Bonifacio VIII per ottenere la conferma dell'elezione. Si recò a parte dei collaboratori padovani e, un anno dopo, ricevette da Giovanni XXII la nomina a patriarca.
Forse alla corte del presule ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...