MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] quelle anime smarrite», che occorreva anzitutto persuadere «con la bona dottrina et con l’assiduità et patientia et con ogni vescovo di Bergamo Vittore Soranzo, il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani e molti altri, tra cui numerosi valdesiani di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] re di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di un 'partito' in particolare dell'emanazione a Capua della Quod bona stabilia per aliquos ecclesiasticos religiosis locis oblata veniant ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] il miles Matteo Bonello, Ruggiero Tironense e Roberto di San Giovanni. Perfetto però non era, afferma lo scrittore, perché si fidava lati deboli: le donne, ad esempio, che frequenta "ultra quam bona corporis exigeret valetudo" (ibid., p. 7, r.4). Le ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] il 13 è senz'altro a Rivalta sul Mincio, in "bona convalescentia" della quale con lui "se alegra" il cugino di Mantova, Mantova 1797-98, I-II, ad indices; G. Rossi, Vita di Giovanni de' Medici…, Milano 1833, p. 55; A. Peruzzi, Storia d'Ancona…, II ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] a un registro quasi monocromo, come il Ritratto di Giovanni Battista Pecorari degli Ambiveri o il Ritratto di frate in Paragone, XXXIV (1983), 401-403, pp. 133-137; M. Bona Castellotti, La pittura lombarda del '700, Milano 1986, tavv. 290-321 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] inconvenienti dovutì alla tendenza a trattenere la "bona valuta"; né va scordata la lamentata al punto che Clemente VIII se ne rallegra vivamente con l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin dicendogli - così lo stesso Dolfin il 28 giugno - che il ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende '65). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] intorno alla scuola di Bonfante: Pietro de Francisci, Giovanni Rotondi, Emilio Albertario; seguiti più tardi da Giuseppe Branca e Franca De Marini; e fuori da quelle scuole, Ferdinando Bona e Roberto Bonini), o, in Germania, dall’insegnamento e ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] (O'Reilly, 1988). Le prime rappresentazioni dell'Arbor bona Ecclesia e dell'Arbor mala Synagoga compaiono nel Liber ben presto ordinati in un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] aspetti mistici della s., con richiami ai passi di s. Giovanni e preferendo valutare in sé stessa l'efficacia dell'incarnazione, da esplicita o implicita, né la tesi dei pagani credenti de bona fide alle false divinità, né quanto si poteva ricavare ...
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ecoprodotto
s. m. Prodotto conforme ai princìpi della tutela ambientale. ◆ [tit.] E la «marca» accetta la sfida / I big rispondono al crescente interesse del mercato con nuove linee di ecoprodotti (Sole 24 Ore, 15 settembre 2000, Agrisole,...