L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] antico nome di Belgrado, in Emilia Bologna, da bona («fondazione»), sulla preesistente Felsina di origine etrusca; oppure con il tipo iazzo, «ovile» (in Puglia Iazzo San Giovanni, Brindisi, Iazzo Rivolta, Palagianello, Taranto, Jazzo Pagliara, Ruvo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sua Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli stesso vi della Germania, dichiarandosi fiducioso che "si ogniuno porterà bona voluntà, non ci serà poi tante cose" (W ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] possibilità di concedersi di tanto in tanto un fià de aria bona, un poco di villeggiatura fra i campi.
Alla luce di Canonica (660 campi), da Francesco Pesaro (573 campi).
Ecco poi Giovanni Correr che coltiva l’olivo nei colli Euganei; i Cottoni che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a sua volta cardinale da Pio IV, in sostituzione del fratello Giovanni. A differenza di questo, egli non ricevette tuttavia mai gli ordini Famagosta, l'occupazione temporanea ed il saccheggio di Bona, coronato dalla cattura di 1.500 schiavi (1607 ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di Flos medicinae. La sua aurea precettistica de conservanda bona valetudine detta le regole igieniche per preservare la salute. eco da altre cattedre. Non pochi tra loro, a cominciare da Giovanni Lanza e Luigi Carlo Farini, capi di governo, si erano ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] testamento rogato dal D. nel 1551 gli venivano assegnati "omnia bona stabilia" e più di 6.000 scudi in oro.
Nel D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al loro parte dell’Uso, allora bisogna riconoscerli per lingua bella e bona» (ivi, 3° vol., p. xxxix).
Le idee di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ambienti dei Verri, dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel 1781. Che padre un atto sapiente, «della violazione del diritto un’opera bona». Il M. polemista produce risultati quando esce dalle ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. 393).Se a Roma Palol, Necropolis paleocristiana de Cartagena, ivi, 447-458; I. Bóna, I Longobardi e la Pannonia, in La civiltà dei Longobardi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] ) con la schematica rappresentazione su due pagine dell’Arbor bona Ecclesia e dell’Arbor mala Sinagoga, un contesto iconografico fonte nella Bibbia (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo all’albero ...
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ecoprodotto
s. m. Prodotto conforme ai princìpi della tutela ambientale. ◆ [tit.] E la «marca» accetta la sfida / I big rispondono al crescente interesse del mercato con nuove linee di ecoprodotti (Sole 24 Ore, 15 settembre 2000, Agrisole,...