PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] : così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, Additiones in Mesue, I. Ventura, Cultura medica a Napoli nel XIV secolo, in Boccaccio angioino. Materiali per la storia di Napoli nel Trecento, a cura di G. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso culturali diverse. Il Peregrino è posto sotto la paternità del Boccaccio che, apparendo in sogno all'autore, canta le lodi ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] anche B. e gli altri fratelli) in cui quella di usuraio era la taccia più lieve. Nonostante tutto Giovanni (parente stretto di certe figure del Boccaccio: Decameròn, VIII, 2 e 4) ebbe partita vinta; sempre nello stesso stile di vita, fu più tardi fra ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] il copista personale del Petrarca, il ravennate Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: 87 (è l'unica monografia sul D.); inoltre D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso e Boccaccio, Trieste 1828, pp. 21-32, 50-60, 78-81; A. Zardo, Il Petrarca ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] che il prezzo imposto dallo Zaccaroti era di 4 ducati, ma che Giovanni, alla ricerca di ulteriori finanziamenti, era riuscito a venderne una parte a . Oltre a vari testi volgari di Petrarca e Boccaccio, a traduzioni di classici latini e greci e a ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] intrattenne anche con il giurista Tito Manzi e con Giovanni Anguillesi: nomi di esponenti minori della cultura pisana del egli non si perita sovente di rendere profana), al Boccaccio, a Masuccio Salernitano, ai novellieri del Cinquecento, alla ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post di miniatore), documentata da due copie del Filocolo di Boccaccio (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 4813; Perugia ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Fellini (Le tentazioni del Dottor Antonio, episodio in Boccaccio 70, 1962), e firmò per Marco Ferreri il movimenti remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a Giovanni Comisso di G. P., a cura di L. Urettini, Lugo 1995; Dossier P., ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] di fatto la compagnia inglese e allestì, con l'aiuto di Giovanna I di Napoli, un esercito. I due gruppi armati stettero per e li mandò prigionieri nel castello di Montefalco, come annunciò il Boccaccio in una lettera del 20 maggio 1366: "Qua non ò al ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] storia patria. Ed osservazioni e schiarimenti sull'articolo del sig. Giovanni Merkel dell'Arch. stor. di Firenze, estr. dall' volgarizzamento della terza deca di Tito Livio attribuito a Gio. Boccaccio, e Del Reggimento e Costumi di donna di messere Fr ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...