Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] a Enrico VI, intese come sviluppo del De viris illustribus di Francesco Petrarca e del De casibus virorum illustrium di GiovanniBoccaccio) e il De gestis veterum illustrium virorum, semplice abbozzo rimasto inedito (Morisi Guerra 1978, pp. 14-15 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] del proprio signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto della Chiesa e del re Roberto di Napoli.
GiovanniBoccaccio, ricordata l'amicizia del Petrarca e del C., ci informa che fu proprio grazie al C., eius opere, che il poeta ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] a Verona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da GiovanniBoccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro del monastero del Corvo, alle foci del Magra, si rivolge a ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] della perduta editio princeps del Novellino di Masuccio Salernitano (1476; Hain, 10.885) e da quella del Filocolo di GiovanniBoccaccio (Hain, 329 che precede lo scioglimento della società. È bene tenere presente, tuttavia, che la società fra il D ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] fu rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone stile e la favella», ben lontana da quella di Giovanni ➔ Boccaccio dato che Machiavelli scrisse «senza punto sforzarsi, nella favella ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] carattere corsivo: un quaderno di appunti storici, geografici e mitologici (Monumenti d'un manoscritto autografo di messer GiovanniBoccaccio da Certaldo, Firenze 1827), ed esegui una traduzione commentata di Pausania (La Grecia descritta da Pausama ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] sulla sua educazione letteraria fra Pavia e Milano, si distingueva tra le fonti letterarie, segnatamente GiovanniBoccaccio e Giovanni Pontano – suoi maestri «in fatto di formazione retorico-novellistica» (p. 23), sebbene assai meno influenti ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] terminare studi più che ventennali, curando l'edizione della traduzione di D. Albanzani del De claris mulieribus di GiovanniBoccaccio (Bologna 1881), e dando alle stampe i tre tomi degli Annali tipografici dei Soncino, contenenti la descrizione e ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] e annotati a volte con fondamentali chiose. Tra i suoi studi va ricordata l'Istoria del Decamerone di m. GiovanniBoccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche nell'edizione milanese del 1820 con un'appendice di appunti di Lami), ancora ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] presso l'Accademia Carrara di Bergamo; quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di GiovanniBoccaccio, doveva essere il pannello frontale, mentre la Scena di giudizio, dipinta su una tavoletta più corta, era ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...