BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] della chiesa arcipretale di Arquà, sul cui muro esterno faceva apporre in quell'anno una lapide in onore di Dante, Petrarca e Boccaccio; dalle poche lettere, che di lui ci sono rimaste, sembra che in seguito sia vissuto tra Venezia e Padova, e che ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] strada dei grandi modelli dell'epoca: Petrarca e Boccaccio. Quali che saranno gli sviluppi "antibembisti" della bibliografia sulBembo; per la storia della controversia vedi G. Ballistreri, Brevio,Giovanni, in Diz. Biogr. d. Ital., XIV, Roma 1972, pp ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] che annotò in margine a un codice della Cronica di Giovanni Villani che la raccolta dei «poeti antichi» fosse stata luce, in Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1555, p. 183; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1976, pp. LXXXVI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Repubblica contro la Sede apostolica e il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, era quella concernente il feudo di Taiedo. Dopo il di Castruccio Castracani di Machiavelli, il Decameron di Boccaccio, la Vanità delle scientie di Cornelio Agrippa, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , rappresentate in primis da rime del Petrarca e poi da rime di Giovanni Quirini, Francesco di Vannozzo, Antonio Beccari e dei preumanisti padovani, e dai due contributi petrarcheschi del Boccaccio già ricordati. In realtà il Marc. lat. XIV 223 non è ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] fratello Tommaso, tre nipoti (Angelo, Guglielmo e Giovanni) e ancora un parente di nome Taffuro. Tutte , P.D.'s metamorphosis: Iconography and history, in Dante, Petrarch, Boccaccio. Studies in the Italian Trecento in honor of Charles S. Singleton, ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] a Villanova. Il 14 gennaio 1518 fu eletto a collaudare una pala di Giovanni Martini a Udine, ma il successivo 25 gennaio ancora non vi si era nel 1514 e che aveva via via coinvolto Boccaccio Boccaccino, Altobello Melone, Gian Francesco Bembo e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono quei raffazzonatori di classici, così frequenti particolarmente nell'editoria veneziana (e le edizioni del Boccaccio e anche la recente edizione giuntina di Giovanni Villani ne offrivano esempi), i quali "han creduto che la cosa de' libri e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] (modellati forse su Palemone e Arcita del Teseida boccacciano), che si innamorano della stessa ragazza, duellano per esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; p. 260; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1979, ad ind.; A. Brown, Bartolomeo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...