ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] a stampa nel 1472 (due testi classici, uno di Boccaccio e l’epistolario di Francesco Bruni, v. Bertalot - Rinascimento a Padova: I. Zeno, la sua biblioteca e il miniatore Giovanni Vendramin, in Storie di artisti, storie di libri: l'editore che ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un grande triade degli scrittori toscani, Dante, Petrarca e Boccaccio, e con altre motivazioni più strettamente tecniche, ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] -1791) per la parte letteraria, di quella dei proto Giovanni Baldano, che stampò personalmente alcune opere, e di due (1737), la Sifilide del Fracastoro (1738), le Novelle del Boccaccio (1739), la Polinnia di Giannantonio Volpi (1751) che provocò ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] s.), faceva testamento nel 1605, lasciando le figlie sotto la tutela della moglie Livia Boccaccio e di Silla Longhi da Viggiù (ibid., II, p. 116).
Giovanni Battista e il fratello Eleuterio il 30 ag. 1593 facevano società per costituire un opificio ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] scena nel 1819), Gismonda (scritta nel 1815, derivata dalla novella del Boccaccio), Tamerlano (composta nel 1816, messa in scena nel 1817), in rifugio nella villa vicino a Lucca di proprietà di Giovanni Caselli, a cui era legato oltre che da vecchia ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , p. 345, n. 7). Nel 1345-46 era già maestro di grammatica a Ravenna, dove ebbe a scolaro Giovanni di Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse già nel 1350, più probabilmente nel 1353-54. Nella primavera del 1356, o più probabilmente sul ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] e morte di Socrate; 1940: Amami Alfredo, Arriviamo noi, Boccaccio, La figlia del corsaro verde, Lucrezia Borgia, Miseria e nobiltà, Il ponte dei sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni decollato; 1941: L'affare si complica, L'amante segreta, Primo ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...]
Di B. è rimasta fama di protagonista di stravaganti burle, insieme con il pittore Bruno di Giovanni. I due artisti, ricordati dal Boccaccio in quattro novelle, furono detti "uomini sollazzevoli molto, ma per altro avveduti e sagaci" (Decameròn, VIII ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] il Programma per un monumento sepolcrale da erigersi a Giovanni Winckelmann in Trieste (qui Johann Joachim Winckelmann era Petrarca (Trieste), nel 1828 il Petrarca Giulio Celso e Boccaccio (Trieste) su spinta di Vincenzo Monti e Bartolomeo Gamba ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] di novelliere con la lettura dei classici italiani, da Boccaccio al Bandello al Lasca. In questo periodo pubblicò due raccolte si discosta dalla genericità degli altri è quello di Giovanni Titta Rosa: "Al versante naturalistico ed arcaistico dei ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...