CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] nel giugno la pseudonima Lettera dall'Adriatico del signor Antonio Bianchi sopra l'opera de' diritti dell'uomo del sig. Spedalieri (Roma 1792), stampata presso la tipografia di Giovanni Zempel, la stessa che pubblicava il Giornale ecclesiastico. ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] di Sicilia, insieme con il cardinale di Sabina, G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Siciliae". questo proposito la testimonianza dell'agente aragonese Giovanni Burgundi, il quale, riferendo della buona ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] nel 1315 il D. si trovava in Friuli, mentre una lettera di Giovanni XXII del 1° ott. 1317 ci informa che in quella data il per la storia dei Friuli dal 1200 al 1400 raccolti dall'ab. G. Bianchi, a cura del Municipio di Udine, Udine 1877, pp. 43, 48; ...
Leggi Tutto
AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Bologna il 3 ott. 1317. Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale di Ferrara e del suo territorio, un testamento in cui lasciava alla cattedrale di Piacenza un piviale bianco e un calice d'argento.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto ...
Leggi Tutto
CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] di più modeste condizioni, come il maestro di scuola Giovanni Maria Tagliati detto il Maranello, o come i tessitori Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 156, 201; T. Bianchi, Cronaca modenese, VI, Parma 1867, p. 428;C. Corvisieri, Compendio dei ...
Leggi Tutto
BIANDRATA, Alfonso
**
Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] e Giovan Battista Solaro di Levaldigi, mentre Pietro Bianchi e Michele Perrone riuscirono a mettersi in salvo. nati i figli Bernardino e Paolo; a Ginevra Pietro, Camilla e Giovanni. Grande mercante, con relazioni d'affari assai estese e solide, ebbe ...
Leggi Tutto
BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] 418, f. 83: lettera di G. C. Amaduzzi a G. Bianchi, in cui si dice che il B. "enunciò maestrevolmente molte cose del Palafox(Vita interiore del V. Servo di Dio monsig. D. Giovanni di Palafox e Mendoza, Roma1772) in due volumi, il secondo dei ...
Leggi Tutto
Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] ben definita, con caratteristiche specifiche. A. infatti, ricalcando l'aspetto 'incolto' del suo maestro Giovanni Battista, ha la barba e i capelli, bianchi o grigi, sempre arruffati come appare già nel mosaico, noto da disegni (Bertelli, 1960, p ...
Leggi Tutto
Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
Leggi Tutto
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...