CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] la metà del secolo, quali il pittore C. A. Bianchi, i quadraturisti G. Baroffio da Varese e G. B. C. del 1752 realizzarono in Pavia, due anni dopo, l'altare di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem, Libro ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] le quali il B. decorò la "delizia" estense, coadiuvato anche da altri artisti, come suo nipote O. Dauphin, P. F. Cittadini, B. Bianchi, G. G. Monti e altri. Dai documenti è anche ricavabile che nel 1644 il B. era a Roma, dove restò probabilmente sino ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] tempo prima di eseguire la Madonna fra i ss. Luca e Giovanni Battista della cappella Castelvetro di S. Pietro (1522) aiuta ad 'altare Pelumi in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: T. de' Bianchi, detto de' Lancellotti, Cronaca modenese (1503-54), Parma 1865, II ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] Per la chiesa omonima il G. realizzò il Monumento del cardinale Francesco di Paolo Cassetta (1922), sul pilastro della cappella di S. Giovanni da Capistrano.
Nel 1930 ricevette il titolo di grande ufficiale.
Il G. morì a Roma il 17 nov. 1933.
Fonti e ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] nomi compaiono insieme già nel 1466 nell'atto di allogazione a Giovanni di Stefano e Francesco d'Antonio del reliquiario della testa di . Galgano, posto sull'esterno delle mura del giardino di palazzo Bianchi, sempre a Siena.
Tra il 1475 e il 1477 il ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] sa in quale anno. Fu allievo del quadraturista Giovanni Zanardi e quasi sempre collaborò col fratello. Con Bologna,Bologna 1930, pp. 20, 73, 79, 122, 146, ISO, 172, 174; L. Bianchi, 1 Gandolfi,Roma 1936, pp. 56, 75, 76, 126, 144, 145 (anche per Gius ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] che fu eseguito in collaborazione col C.), il piccolo epitaffio di Giovanni Ber all'esterno della chiesa di S. Maria di Cracovia, statue XVII. Ebbe quattro figlie: Giuliana moglie di Silvestro Bianchi, Veronica moglie di Giorgio Ardenti, Anna moglie ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] che il C. eseguì per lo stesso palazzo insieme a Baldassarre Bianchi nel 1673, nella sala degli Anziani; l'opera era stata sono invece perduti i dipinti delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S. Giuseppe di porta ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] quadri con Storie di s. Ulderico (1747) dipinti a Piacenza per la chiesa omonima (e ora in S. Giovanni). Dimostra simpatia, più che per la pittura classicamente composta e costruita del maestro, per quella tumultuosamente venezianeggiante e "molle ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] 4 agosto 1509
Il dipinto, passato nella chiesa di S. Giovanni e poi disperso, è stato ritrovato e identificato dal Venturi e del pittore che prende certo le mosse dal modenese F. Bianchi Ferrari, ma che soprattutto guarda i Ferraresi, nel momento di ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...