INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e si trasferì in uno studio più ampio, in piazza S. Giovanni in Era.
Proprio all'Esposizione promotrice di Firenze l'I. presentò, e personalità spiccata come Vincenzo Cabianca e Mosè Bianchi guardarono con particolare attenzione alla sua produzione.
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] questi lavorava come scenografo per il teatro di S. Giovanni Crisostomo (1731-33) e che avesse avuto già occasione e che nel 1796 collaborò alle scene di Ines di Castro di Bianchi, Nasolini, Gerace e Cervellini al Teatro comunale di Bologna (Encicl ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] (Guzzo, 1988); la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, che sembra rechi sul retro la data 1597.
Sempre al periodo paesi" in una camera dell'abitazione della famiglia Bianchi (ibid.). La sua presenza nella produzione paterna ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del lombardo Giovanni Pietro Birago.
G. morì nel 1496 a Lucca, dove ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] 179, 449, 803 s.).
Intorno al 1535 si trasferì dal sobborgo di San Giovanni in una casa tra S. Andrea e l'antica porta Pieve (ibid., p alcune travi del soffitto) in continuità con i racemi bianchi su fondo azzurro che rivestono la parte alta del ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] e di Mino da Fiesole, eseguì un lavabo in marmi bianchi e policromi, riferito dal Fabriczy (1892) a Gregorio Salvucci nell'esecuzione di un rilievo per il dossale d'argento di S. Giovanni, adesso nel Museo dell'Opera del duomo a Firenze (U. Thieme-F. ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Milano in cattivo stato di conservazione; la Predica di s. Giovanni Battista, databile al 1666 sulla scorta di una lapide in cui [catal.], 1983, p. 94), già attribuita a Isidoro Bianchi; il Gesù Bambino dormiente fra due putti dell'Accademia Carrara ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , e sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico A Guido rimasero la casa e la vaseria, i lavori bianchi, ossia i "compendiari", e alla veneziana, i lavori ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] , Bologna 1824, pp. 79, 105). Giovanni degli Alessandri, presidente dell'Accademia di Firenze, La scultura fu esposta a Firenze nel 1861 (Yorick figlio di Yorick, 1861; C. Bianchi, Meneceo, statua del prof. A. C., in L'Esposiz. ital. del 1861, ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] con la famiglia - la moglie e i due figli Giovanni Battista e Giuseppe - prima nella parrocchia di S. Antonino viva, XIII (1974), 5, pp. 29-31; R. Bossaglia - V. Bianchi - L. Bertocchi, Due secoli di pittura barocca a Pontremoli, Genova 1974, pp. ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...