Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Prosv., CCXII, pp. 95-130; Cognasso, Isacco Angelo, in Bessarione, 1915; A. Gruhn, Die byz. Politik zur Zeit der Kreuzzüge Ss. Apostoli a Costantimopoli (distrutta nel 1453) e quella di S. Giovanni di Efeso; tale è, ancora oggi, la chiesa di S. Marco ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra città e partito Fichet per l'Italia insieme con il cardinal Bessarione, i tre soci lasciarono la Sorbona e si stabilirono là ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle sala dei banchetti. Subito a N di quella che Bessarione definiva classicamente l'acropoli di Trebisonda, aveva inizio la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Subito dopo il fallimento della Dieta di Vienna, Bessarione richiese licenza di lasciare la Germania; ma P., furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali Bessarione e Carvajal, dei beni della crociata, cioè , ma per cessioni vere e proprie: dal 1479 gli vennero venduti da Giovanni Colonna prima Nemi e Genzano per 12.000 ducati d'oro (acquisto approvato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] avvocato concistoriale e che nella famiglia materna il nonno Giovanni Scribani e lo zio Melchiorre avessero ricoperto importanti i buoni uffici di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico (1448). In polemica aperta con ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dedicò la sua traduzione di 16 omelie dello Pseudo Giovanni Crisostomo (De patientia in Iob e De poenitentia, 324 s.; C. Bianca, Da Bisanzio a Roma. Studi sul cardinale Bessarione, Roma 1999, ad ind.; U. Jaitner-Hahner, La traduzione latina delle ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] si erano alternati nel conferirgli le insegne di dottore, erano Giovanni Guasconi e Marco Canetoli; di quest'ultimo il G. territorio, come dichiarava un'apposita concessione del legato pontificio Bessarione del 22 ott. 1451.
Ma quella rigidità di cui ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Venezia e di Napoli) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. eredi i figli maschi superstiti: Giulio, Enea, Annibale e Bessarione e il nipote Tizio, figlio del defunto Carlo. Morì pochi ...
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