La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] quello di Coluccio Salutati (1331-1406) a quello di Bessarione dopo il 1453, a quelli dell’accademia ficiniana, portatori della funzione aggregata di produzione.
In uno studio recente Giovanni Carrosio e Giorgio Osti (Un’analisi ecologica dell’ ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] anche in testi occidentali: nel cap. XI del De arte mensurandi di Giovanni de Muris (attivo a Parigi nella metà del XIV sec., v. par divisione delle frazioni, non fu apprezzata dalla cerchia di Bessarione e valse a Giorgio molti fastidi. I Greci non ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dei circoli e delle biblioteche dei cardinali Capranica e Bessarione. Tra i viaggi compiuti è notevole un soggiorno presso a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a cura di G ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] intellettuale aveva impressionato, ancora nel 1453, Bessarione, allora di passaggio ad Urbino. Baccini, in Le Marche, I (1901), pp. 119 s., 134; Pietro Angelo di Giovanni, Cronaca perugina..., a cura di O. Scalvanti, in Bollett. della R. Dep. di ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] II Paleologo (1391-1425), offerto in dono al cardinale Bessarione; in seta blu ricamata in argento, reca sui due piatti ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334-1335, il cui dorso è ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 35 s.). Ciò conferma l'influenza esercitata anche dal Bessarione sul F. all'inizio della faticosa elaborazione della Theologia non fece mancare il suo aiuto: chiese, anzi, proprio al figlio Giovanni (eletto il 17 nov. '83, canonico del duomo, all'età ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di attribuire ad età adrianea anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della diaconia casi di frequentazione tarda dei complessi martiriali a Roma, "Bessarione", 1994, nr. 11, pp. 39-51; R ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] erano annessi. Oltre all'ospedale di S. Pietro e quello dei Ss. Giovanni e Paolo, vanno ricordati: S. Andrea ad Nidum; S. Gennaro ad dalle catacombe di S. Gennaro a Napoli. Note preliminari, Bessarione, 1992, 9, pp. 119-139; G. Fiaccadori, Il ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Crisococca, la cui scuola era frequentata anche dal futuro cardinale Bessarione, del quale divenne amico. Nel luglio del 1426 nacque il Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] (Matteo), del leone (Marco), del toro (Luca) e dell'aquila (Giovanni); le ultime due si trovano anche nel mosaico della cappella di S. interesse quelle contenute nel c.d. codice di Bessarione: a commento dei Cynegetica dello pseudo-Oppiano (Oppiano ...
Leggi Tutto