RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] del 1461. Nel marzo del 1461 il cardinale Bessarione inviò Gabriele a Norimberga per trattare le strategie da elezione del papa; nel 1484 per la Circoncisione, la Pentecoste, San Giovanni Evangelista e due volte per i novendiali di Sisto IV; nel 1485 ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] agosto citò in giudizio Mosè Ebreo, Bencivenga da Faenza e Giovanni da Monselice per aver esercitato la medicina senza licenza del 133), fra Bernardino da Siena (cons. 238), il cardinale Bessarione (cons. 186, per il quale vedi anche i consilia ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] curata da G. Ruscelli insieme con missive del cardinal Bessarione, I. Sadoleto, G. Contarini; infine Marco di Marco Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle rime ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] cittadella, dove l'E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava un certo diritto di patronato greco, che erano nella biblioteca del cardinale Bessarione, perché era sua intenzione trascriverli e stamparli. ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] , p. 208); il 20 aprile, il cardinale Bessarione, protettore dell’Ordine, scrisse a Giacomo della Marca, ad S. Joh. de Capistrano, ibid., XV (1922), pp. 382-405; Giovanni di Pedrino, Cronica del suo tempo, I-II, Roma 1929-1934; Bullarium franciscanum ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante cultura, Roma 1986, I, p. 161, C. Bianca, L'Accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco Della ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] sonetti in volgare. In quegli anni insegnava a Padova anche Giovanni Conversini, ma non vi sono prove che i due si 1919, pp. 19 s., 22 s.; G. Mercati, Appunti Scolariani, in Bessarione, XXXVI (1920), p. 113; L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] un'assenza di cinque anni, non durò molto, poiché nel giugno 1413 Giovanni XXIII dovette fuggire con la sua Curia davanti alle truppe di Ladislao. La che definì spiritosamente il (barbuto) cardinale greco Bessarione come "caprone" tra le "capre" (cioè ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] spiegare perché in alcuni atti, molto tardi, il nome dello zio Giovanni abbia sostituito quello del padre Fantuzzo. I beni dello zio e di appoggiarli.
Il 19 marzo 1450 il cardinale Bessarione, appena entrato in Bologna, faceva avvertire gli occupanti ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] si erano alternati nel conferirgli le insegne di dottore, erano Giovanni Guasconi e Marco Canetoli; di quest'ultimo il G. territorio, come dichiarava un'apposita concessione del legato pontificio Bessarione del 22 ott. 1451.
Ma quella rigidità di cui ...
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