Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] patrizio e collezionista veneziano Francesco Barbaro, al cardinale Bessarione e a Valla, che per primo traduce Cleonide utilizzare un unico testo (come la celebre introduzione di Giovanni di Sacrobosco all'astronomia,Tractatus de sphaera) nei corsi ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] tipografia veneziana, nella sala intitolata al cardinal Bessarione(135); ma la maggior parte delle sue energie di un Gabinetto di lettura. Sia Papadopoli che il direttore, Giovanni Bernardini, erano però invisi alla censura ed alla polizia, e ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] senso particolarmente significative vi è la pubblicazione della rivista «Bessarione», edita dal 1896 al 1923, e della rivista ), che erano emersi dal concilio Vaticano II grazie a Giovanni XXIII e a Paolo VI proprio per testimoniare l’importanza ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] di rilievo dell'età umanistica e del primo Rinascimento. Per esempio, Amplonius Ratinck, Niccolò Cusano, il cardinale Bessarione, Galeazzo Facino, Hartmann Schedel, Giovanni Aurelio Augurello possedevano manoscritti d'alchimia, così come i medici ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] pezzi e reimpiegato nella decorazione in opus sectile di S. Giovanni in Laterano (E.D. 35).
In relazione alla loro nei santuari delle catacombe romane: il ruolo della committenza privata, "Bessarione", 11, 1994, pp. 111-27.
R. Krautheimer, Die Kirche ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] assumendo un ruolo che il cardinale greco Bessarione ebbe a definire di "quasi alterum 64. V. le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, p. 16; ibid ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] verosimile l’ipotesi di L. Olivato, La principessa, cit., pp. 206-207, secondo cui il reale committente fu Giovanni VIII, mentre Bessarione si assunse l’incarico «di evidenziare il programma che l’artefice avrebbe dovuto tradurre nel bronzo».
37 Che ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e nell'ultima, una nube lucida su cui siedeva san Giovanni Battista. E ognuno richiede la propria chiesa (19).
Il Venezia, Venezia 1965, pp. 181-208.
26. La citazione del Bessarione è in Cento codici bessarionei. Catalogo di mostra, a cura di Tullia ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Lauro Quirini e Francesco Filelfo, e tra i greci Bessarione in primis, ma anche Michele Apostolis, il quale lancia successore di Mehmed, se ne disfarà offrendo una reliquia di san Giovanni Battista agli Ospedalieri di Rodi nel 1484 e poi inviando nel ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] di latino e di greco, poi la paterna e alta figura di Giovanni Cornaro e il suo magistero di illuminata pietà; 1513 San Benedetto dei grandi protagonisti della storia, sullo sfondo il Bessarione, più prossimo Reginaldo Pole; spuntano i volti degli ...
Leggi Tutto