MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] frattempo a Faenza il popolo si sollevò contro Giovanni Bentivoglio all'arrivo in città, il 4 ; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 81-89; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, I, 1, Bologna 1895, pp. 221-225; A ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] 2 del 13 luglio 1837.
A Scinà è stato dedicato da Bivona Bernardi un genere di alghe rosse, il genere Scinaia.
Dopo la sua morte la sua opera venne variamente giudicata. Giovanni Gentile ha operato una dura e ideologica stroncatura, additandolo come ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] di quattro anni maggiore: il parentado non dispiacque a Giovanni Bentivoglio, che ne parlò a Lorenzo de' Medici in di A. Medin - L. Frati, III, Bologna 1890, pp. 1-6; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, I, 1, Bologna 1895, pp. 221-225; N ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] D. prof. V., in Galleria biografica d'Italia, Roma 1889; P. Prada, V. D., in La Rassegna nazionale, 10dic. 1892, pp. 471-492; J. Bernardi, V. D., in L'Ateneo veneto, XVI (1892), 2, pp. 232-35; F. Lasinio, V. D., in Atti d. R. Acc. della Crusca, (1891 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] servitore. Il governo lucchese non esitò allora a inviare come ambasciatore presso la S. Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu il G ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] intellettuali del PCI (Nicola Badaloni, Biagio De Giovanni, Lucio Lombardo Radice, Cesare Luporini e Carlo (2020) (n. monografico con saggi di L. Addante, F. Barbagallo, E. Bernardi, F.J. Bouza, M. Ciliberto, J. Davis, J. Elliott, M. Formica ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] altri, anche da Antonio Canova. che era entrato nella bottega di Bernardi verso il 1770-1771 e che vi rimase per un certo periodo da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato Clavière I, Paris 1889, pp. 120, 135, 205, 219, 233; A. Bernardi, Cronache forlivesi, II, Bologna 1896, p. 277; P. D. Pasolini, Nuovi ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , J.-A. Houdon, G.B. Piranesi, C. Rainaldi e G. Bernardi detto il Torrettino, maestro di A. Canova; inoltre, per il castello di ancora oggi alla Scuola del marmo di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell'Abele nel 1842 e una ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] suscitando molte polemiche. Una copia fu mandata a Firenze a Giovanni Lami per la pubblicazione, che fu però bloccata dalla censura Abruzzo, XVI (1978), 1-3, pp. 61-81; W. Bernardi, Morelly e Dom Deschamps, Firenze 1979, passim (riporta ampi brani di ...
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aereo-suicida
(aereo suicida), loc. s.le m. Aereo lanciato contro un obiettivo da parte del pilota deciso a morire nell’esplosione. ◆ Guardiamo le ultime due «fine di secolo» che il mondo ha vissuto. Tra lo sparo isolato e gli aerei-suicidi,...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...