CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] ai Bentivoglio. Non conosciamo l'anno della sua nascita. La prima data sicura è il 1356, anno in cui il C. è ricordato come "legum doctor". Sposò Margherita di Bonfigliolo Zambeccari, da cui ebbe tre figli: Lambertino, Giovanni eMatteo; pure i primi ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era già stato negli anni , Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, p. 184;G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 15, ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] (28 aprile). Nel periodo del suo governo si ebbe un tentativo, da parte degli sbanditi del partito dei Bentivoglio, di occupare San Giovanni in Persiceto: secondo una cronaca (Corpus chronicorum, cronaca B, pp. 33 s.), il B. stesso sarebbe stato ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] come ambasciatore presso Leone X a Cafaggiolo per chiedere che ai Bentivoglio fosse impedito di tornare a stabilirsi a Bologna; fra il F. nel proprio epistolario. Tuttavia lo spazio che Giovanni Fantuzzi gli dedica nei suoi Scrittori bolognesi è da ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] a personaggi influenti più o meno legati alla corte estense: tra gli altri Cornelio Bentivoglio, Alfonso Estense Tassoni, Giovanni Maria Crispi, Antonio Montecatini. Dell'impegno principalmente teorico - ma anche attento ai problemi stilistici ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] Roma dove fu nominato avvocato concistoriale da papa Giovanni XXIII. Ufficiale forense nell'Università dei mercanti fiorentini interdetto che colpiva Bologna, originata dalle lotte tra i Bentivoglio e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A Roma fu qualificatore del Santo Uffizio e nel 1636 iniziò alla Sapienza ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] , ove tuttavia si colgono interessanti giudizi sui traduttori nella "toscana poesia", da Giovanni della Casa al Bembo, da Giovanni Andrea dell'Anguillara al Caro, al Bentivoglio, fino al Marchetti, traduttore di Lucrezio, su cui il Víco esprime un ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] della città), nella quale, quando era semplice aggregato, recitò un'orazione per la fesita della decollazione di s. Giovanni Battista, protettore e patrono della scuola stessa.
Tale attività letteraria rivela nel giovane C. una cultura che esorbita ...
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Signore di Bologna (Bologna 1390 circa - ivi 1435), figlio di Giovanni I. Nel gennaio 1416 organizzò una sommossa popolare che cacciò dalla città i funzionarî pontifici e ricostituì gli antichi ordinamenti [...] comunali. Eletto subito dopo e di nuovo nel 1418 tra i riformatori, acquistò in breve tempo nella città larga influenza, che gli permise, nel gennaio 1420, d'impadronirsi con un colpo di mano del governo. ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...