DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D procurare alleanze al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena e Reggio al duca di Ferrara e tentò ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Liber pontificalis, II, Paris 1902, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, Rom 1952; G. del Guerra-N. Caturegli-G. L. Bentivoglio, Ilbeato E. III, Pisa 1954; L. Spätling, Kardinal ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] fanti a Bologna, a prestare soccorso alla parte dei Bentivoglio che dopo l'assassinio di Annibale stava soccombendo ai Canedoli altro capitano visconteo, Carlo Gonzaga, difensore di Castel San Giovanni, spinto a battaglia campale dall'E., riusciva a ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Domenico Capranica e degli altri capitani, Antonio Bentivoglio, Attendolo da Cotignola e Niccolò da Tolentino, cura di B. Nogara, Città del Vaticano 1927, pp. LXII s.; Giovanni di Mº Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura G. Borghezio ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] si rimise in cammino verso Bologna, dove lo chiamavano i Bentivoglio: lì ricevette una lettera, non arrivata a noi, di p. 11; F. W. Kent, The making of a Renaissance patron, in Giovanni Rucellai e il suo Zibaldone, II, London 1981, pp. 36 n., 56, ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] della missione riuscì a conciliare le opposte fazioni dei Bentivoglio e dei Canetoli, in vista dell'impegnativa lotta salute si aggiungeva anche l'ostilità dimostratagli dal predecessore, Giovanni Memo (da cui, qualche mese avanti, aveva acquistato ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni XVIII), mentre in una lettera del 1471 a Gentile di Urbino Giovanni Campano lodava la facoltà poetica del C., egualmente abile nel trattare ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il ducato vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, s. 3, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] con un Coluccio, assai vicino, per quel che se ne disse, a Giovanna I (De Lellis). Tra i suoi figlii Antoriio, che forse non è . Nel corpo è difatti attestato come regio consigliere G. B. Bentivoglio (e. III n. 17), il quale dal 1478 al 1481 ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Pietro Ubaldo da Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano era il giovane Giovanni Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Bentivoglio esiliato a Castel Bolognese e i Canetoli da lui richiamati in città lo coinvolsero ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...