BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] in quel momento alla minaccia dei fuorusciti guidati da Giovanni Sassatelli e sostenuti dal cardinale Francesco Alidosi. Il B essa ai popolari che approfittarono per aprire le porte ai Bentivoglio. Vistosi perduto, l'Alidosi fuggì il 21 maggio 1511 ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] 'affollatissima tornata del 21 dic. 1637, che ebbe inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i cardinali F. e A. Barberini, Bentivoglio, Cueva, Biscia, Pamphili, Pallotta, Brancaccio, Aldobrandini, Borghese (P. Gassendi, N. C. F. De ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] di area bolognese: il G. loda lo spirito pacificatore di Giovanni (II) Bentivoglio, offrendogli nell'occasione i propri servigi letterari; accoglie felicemente Ermes Bentivoglio ritornato dalla Spagna; plaude la nascita della figlia di Alessandro ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] a Bologna, poco prima del 1480, la città, governata dai Bentivoglio, era all'apice dello splendore e dell'opulenza: lo Studio anche il nome di Benedetto scomparve, restando solo quello di Giovanni Battista, il quale si recò anche a Lucca, per stampare ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] -18) machiavelliana e dal Geloso di Ercole Bentivoglio. Il valore della scrittura desommiana in questo Milano 1968), dove pervenne nel 1816 dal fondo dei codici ebraici dell’abate Giovanni Bernardo De Rossi (1742-1831), il quale a sua volta lo aveva ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] , non sarebbe stato opera del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della cui amicizia il C. avrebbe approfittato. Ma ad esso si sarebbero ampiamente rifatti, pur non citandolo, il Bentivoglio e lo Strada per le loro più celebri storie sulle guerre ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] del pontefice. Come mossa ulteriore il nipote di re Giovanni IV, il vescovo di Lamego, si precipitò a in generali synodo diocesana Spoleti celebrata mense maii 1673, Spoleti 1673; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1936, p ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] di mediare presso Alfonso d’Aragona per la questione della successione a Giovanna II d’Angiò nel Regno di Napoli (Raynaldo, 1752, p. dicembre, dopo esser stato ricevuto dal governatore, Bentivoglio fu catturato a tradimento e fatto decapitare. Scoti ...
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MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] Giovanni e Baldovino, da papa Martino V con una bolla nel 1430. Si dedicò al mestiere delle armi al seguito del padre, col quale nel 1428 era nel Bolognese per difendere dai Canetoli la città di Bologna per conto di Martino V e dei Bentivoglio ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] minori dell'Ottocento, Milano-Napoli 1963, pp. 943 ss.; C. Bolognesi, Quattro libelli inediti di A. F.…, Vicenza 1967; L. Bentivoglio, Un breve carteggio Cavalletto - Fusinato, in Ateneo veneto, n.s., IX (1971), 1-2, pp. 310-316; V. Spinazzola, La ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...