GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] pubblicata prima di tale data. Ancora, il G. compose De venatione, pubblicato a Bologna presso Francesco Benedetti detto Platone e dedicato a Giovanni de' Medici legato di Bologna, per la cui datazione vale quanto detto per la Anthropoviographia.
Ci ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] . come matematico è la dedica a lui rivolta nel 1585 dell'opera Quaedam notata digna in Ptolomeum, del veneziano Giovanni Battista Benedetti, lettore di matematica all'università di Torino, con il quale il C., rilevati alcuni errori in un suo scritto ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] saggio, rimasto incompiuto, sul suo conterraneo Giovanni Pico della Mirandola. Durante la sua carriera G. C., Le nozze di Figaro, in Pegaso, agosto 1932, pp. 251-53; e di A. Benedetti, G. C., Avventure del pagliaccio, in Pan, maggio 1935, pp. 138-41. ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] di storia dell'arte, Università di Urbino, a.a. 1978-79;Id., in Lorenzo Lotto nelle Marche ... (catal.), Firenze 1981, p. 345;R. Petrangolini Benedetti Panici, ibid., pp. 356-363;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 557 (sub voce Magistris ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] dal 1517 - in società con A. Ranoto; in quell'anno stampò un'edizione delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel: Tractatus de triplici statu viatoris. In Torino aveva bottega "sub signo Divi ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] , ibid., I, p. 134; L. Salerno, Piazza di Spagna, Roma 1967, p. 75; G. Martinetti, S. Ignazio, Roma 1967, p. 26; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 68, 120, 122; A. Sacchetti Sassetti, Il duomo di Rieti, Rieti 1968, p. 45; C. Brandi, La ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] a Madrid come medico ufficiale al seguito di Giovanni Pesaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso . Natali, Il Settecento, I, Milano 1973, p. 192; S. Benedetti, L'Accademia degli Aletofili di Verona, in Accademie e cultura. Aspetti storici ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] , della cultura e del giornalismo, ebbe rapporti epistolari con diversi esponenti del Risorgimento italiano. Notevole è il carteggio con Giovanni a Prato (presso l'Archivio di Stato di Trento), che attraverso il F. ebbe regolari notizie sui maggiori ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] e l'allievo C. che, con il quadraturista reggiano Mattia Benedetti, dipinsero a fresco la volta della chiesa. Il C. C. morì a Brescia il 24 ott. 1743 e fu sepolto in S. Giovanni.
Guglielmo, secondo l'Orlandi (1719), fu fratello maggiore del C. e morì ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] medesimi intagliati nel 1646 - per l'altare di S. Giovanni Battista della stessa chiesa. Nel 1666 egli e il fratello il contado tridentino quello che i loro colleghi maggiori, i Benedetti e i Barbacovi, rappresentavano per Trento e Rovereto, per ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...