FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] poema è dubbia. In entrambi i codici l'autore è indicato come "Giovanni di Gherardo da Cignano" (nel Magl. VII.702 la lettura non è Saggi in onore di G. de Angelis d'Ossat, a cura di S. Benedetti - G. Miarelli Mariani, Roma 1987, pp. 161-164; M. Ricci ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] I pittori bellunesi prima dei Vecellio, a cura di D. De Paoli Benedetti, cat., Verona 1975, pp. 21-33, 232-235; L. di Libano, nella canonica vecchia di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di S. Lucano a Paderno a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] la regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ diretti e certi con Commandino e quelli intuibili con Benedetti, che è bene ricordarlo sono fra i massimi matematici ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Quando si arrivò al 25 luglio 1943, insieme con Benedetti, Flaiano e Pannunzio pubblicò su Il Messaggero un articolo un soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore editoriale, ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] nella villa dei Farnese a Caprarola, benché siano documentati pagamenti a un "architetto Giovanni Antonio" per la sistemazione delle fontane nel giardino (S. Benedetti, Sul giardino grande di Caprarola ... in Quaderni dell'Ist. di st. dell'archit ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] per la facciata rimangono alcune testimonianze, tra cui un disegno, derivato da un'incisione di Giovanni Maggi e conservato al Victoria and Albert Museum di Londra (Benedetti, 2003, p. 126) in cui vediamo una soluzione simile a quella effettivamente ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana concluso J. S. Ackerman, L'archit. di Michelangelo, Torino 1968, p. 270; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 24 ss.; Id., L'opera di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 'altra strada doveva invece consentire un percorso diretto tra S. Giovanni e S. Pietro, e tra S. Pietro e S si veda in particolare l'introduzione di M. Fagiolo e gli interventi di S. Benedetti, M. Manieri Elia, A. Ippoliti, M. Quast, A. Roca de Amicis ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Maria Maggiore a Roma. Nel 1742, per la chiesa di S. Giovanni a Guidonia Montecelio completò le cappelle intercomunicanti. A Roma, nel 1743 eseguì il Monumento a Benedetto XIV, commissionatogli dal cardinale G. Besozzi per la biblioteca del monastero ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...