ORSI MANGELLI, Paolo
Carlotta Benedetti
ORSI MANGELLI, Paolo. – Nacque a Forlì il 30 ottobre 1762, da Francesco e dalla contessa Antonia Severoli di Faenza, in un’antica e illustre famiglia (Moroni, [...] di un’antica famiglia di Forlì, le cui origini risalivano al XII secolo. Dal matrimonio di Checco Orsi e Contessina Magelli nacquero Giovanni Battista, che fu vescovo di Cesena (Spreti, 1931, pp. 927 s.) e Paolo, che fu consigliere a Forlì nel 1715 e ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] progetto dell'altar maggiore per la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (1619-1663), che però viene oggi che operarono nel Trentino, Trento 1933, p. 65; N. Rasmo, Gliscultori Benedetti e Domenico Molin, in Archivio per l'Alto Adige, XXXVIII(1943), pp. ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] se è giusta la sua identificazione con quel Francesco di Giovanni del popolo di San Lorenzo che venne accolto tra i di storia fiorentina (1343-1378), Firenze 1968, p. 37; S. Benedetti, Sui più antichi "doctores puerorum" a Firenze, in Studi medievali, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] stagione teatrale 1849-50 interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, quest'ultima, che egli ; il successivo 4 febbraio, in sostituzione del tenore Ottavio Benedetti il G. riuscì a conquistare il pubblico. Un vero ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] : Vaglio Chiaverano (Biella), chiesa di S. Giovanni Evangelista; Candelo (Biella), restauri della facciata della sul Biellese. DocBi, 1992, n. 7, pp. 149-164; S. Benedetti, L’architettura delle chiese contemporanee. Il caso italiano, Milano 2000, p. ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] non tra il 1728 e il 1731, come proposto invece da Giovanni Cagnetto, 1915-1916, p. 1178) compose l’Instruzione del pratticabile di protomedico, vanno annoverati Sebastiano Melli, Domenico Benedetti e Giambattista Grandi. Angelo Zendrini (1824; Levi ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] Cassin-D'Ancona); Dante Alighieri e le nuove rime di Giovanni Quirini, Firenze 1894 (per le nozze di Enrico Coen in Studi mediolatini e volgari, XXI (1973), pp. 261-337; A. Benedetti, Contributo alla vita di S. M., in Quaderni Giuliani di storia, XXX ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] .
Per l'occasione la G. - unica donna della schiera di accademici dilettanti al servizio della corte medicea, tra cui Giovanni Maria Bardi e Ottavio Rinuccini, che tentarono la riforma del melodramma - fornì la canzone a ballo O che nuovo miracolo ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] con N. Logroscino (revisione de Amor vuol sofferenza di L. Leo, Napoli 1750); Ermelinda (libretto di G. Benedetti, Faenza 1751); Ezio (P. Metastasio, Senigallia, teatro Condominale, 1751); Artaserse (Metastasio e G. de Franceschi, Forlì, teatro ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia (mano di frate Battista Benedetti; edito in parte da Mascarucci, 1958) e ., pp. 10-32; E.R. Barbieri, Per il Vangelo di san Giovanni e qualche altra edizione di San Iacopo a Ripoli, in Italia medioevale e ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...