ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] nuovo carteggio intercorso tra il cardinale Mazzarino e l’abate Benedetti (Laurain-Portemer [1969], 1981, I, pp. 279- pp. 40-71; E. Oy-Marra, Mazarin et le fresques de Giovanni Francesco Romanelli dans l’appartement d’été d’Anne d’Autriche au Louvre ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di Coletti, I cento giorni di Paolina, di nuovo insieme a Benedetti. Nel 1938 costituì a Roma una Società per la preparazione e produzione di nuovo in direzione conservatrice con la segreteria di Giovanni F. Malagodi. Questa la ragione che indusse i ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] impedì di condurre a termine, e che fu realizzato in seguito da Giovanni Vasanzio (Fratercangeli - Lerza, 2009, pp. 61 s. nn. .s., III (1990), pp. 84-86, 92 nn. 50-51; S. Benedetti, L’architettura di Domenico Fontana, in Sisto V, I, Roma e il Lazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] 1478, discepolo di Alessandro Achillini, Pietro Trampolin, Alessandro Benedetti e Pietro Pomponazzi, studiò e si addottorò a Padova e in autori come Agostino Nifo e, soprattutto, in Giovanni Battista Della Torre, di cui raccoglie l’eredità in campo ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] pp. 30 s.), come pure l’aneddoto raccontato da Giovanni Battista Passeri (1772, p. 218) del «disegno per . 63v, 142v; XI, t. 20, c. 110; Scano, 1964, p. 119; Benedetti, 2001 [2002], pp. 73, 76).
Dapprima si imposero impegni bolognesi. Per i gesuiti, ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] una nuova (e ancora più aspra) polemica, quando, con De Benedetti, promosse la formazione di una ‘cordata’ di industriali al fine (allora diretto proprio da un esponente del PRI, Giovanni Spadolini) se l’operazione fosse andata in porto. Isolato ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] a tre composizioni per pianoforte e orchestra – il Concerto in Do (1960) dedicato ad Arturo Benedetti Michelangeli, la Fantasia sopra dodici note del «Don Giovanni» di Mozart (1960) e il Concerto soirée (1962) –, Rota scrisse musica sacra: la Missa ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] detto: "Amatevi ed onoratevi gli uni gli altri" (Giovanni, 13, 34); avrebbe pronunciato espressioni profetiche ("Per un 1300), in Revue Mabillon, n.s., LXX (1998), pp. 73-96; M. Benedetti, Io non sono Dio. G. di M. e i figli dello Spirito Santo, ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] La presenza in casa, come pensionante, del baritono Oreste Benedetti, portò Ruffo a scoprire le potenzialità della propria voce Cristoforo Colombo di Franchetti, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Pagliacci, Thaïs di Massenet, Andrea Chénier e l’ ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] la cantoria per l'organo di L. Blasi in S. Giovanni in Laterano, per la quale ricevette pagamenti dalla Camera apostolica Ann Arbor, MI, 1967, pp. 81, 195, nn. 17-20; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, p. 50; K. Noehles, La chiesa ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...