COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] del precedente titolare, il francese Pierre Amely, alla sede di Alessandria, e al rifiuto del nobile veneziano GiovanniBenedetti "fratrum Ordinis praedicatorum professorem" che, pur essendo stato eletto il 2 agosto, "non iuravit hactenus".
A monte ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , Lorenzo, Exercitatio anatomica de structura et usu renum, Firenze, all'Insegna della Stella, 1662.
Benedetti: Benedetti, Giovanni Battista, Resolutio omnium Euclidis problematum aliorumque ad hoc necessario inventorum una tantummodo circini data ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] del Turco o lo stesso Gonzaga) sia professionisti (come Peri, Marco da Gagliano, Piero Benedetti, Giovanni Cavaccio, Antonio Francesco Benci), infine nobili poeti e intellettuali come Rinuccini, Bardi, Alfonso Fontanelli e Lorenzo del Turco.
Nei ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] L'ubicazione di tutte le altre opere è ignota.
Le opere del C. sono state incise da J. Chr. Berkenkamp, M. Benedetti, Giovanni de Pian, F. Wrenk, F. John.
Il C. aveva educato i suoi discepoli nella rigorosa maniera neoclassica. A Canova raccomandava ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] avesse propria stamperia a Bologna in quell'anno, perché i detti opuscoli sono tutti impressi con i caratteri di Giovanni Antonio Benedetti. Seguono altri quattro anni senza sue notizie; nel 1507-10 si trova ancora in società con il Guarini a Forlì ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] figura centrale per la divulgazione delle opere di Barbara. In questo periodo fu sposata con il cavaliere parmense Giovanni Paolo Benedetti, un matrimonio apparentemente felice, ma forse senza figli (v. Manfredi, 1594, p. 244, e 1602, p. 45). Torelli ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] come arciprete nei registri parrocchiali dal 1483 fino al 1498, quando rinunciò alla rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il L. cambiò il cognome mutuandolo dalla vallata trentina in cui ...
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Pianista, nato a Brescia il 5 gennaio 1920. Iniziò gli studî a quattro anni nell'istituto musicale Venturi di Brescia; li proseguì sotto la guida di Paolo Chimeri e successivamente, a Milano, con Giovanni [...] Anfossi. Nel 1934 conseguì il diploma di magistero in pianoforte al conservatorio di Milano. Dopo aver partecipato a varî concorsi pianistici, nel 1939 vinse il Concorso musicale internazionale di Ginevra, ...
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Matematico, nato a Venezia nel 1530. Apprese Euclide alle lezioni di Tartaglia. Pubblicò a ventitré anni un opuscolo: Resolutio omnium Euclidis problematum aliorumque, Venezia 1553, nel quale insegna a risolvere tutti i problemi della geometria con un compasso ad apertura fissa. La ricerca era già stata compiuta nel Quinto cartello di Lodovico Ferraro contr'a messer Nicolò Tartaglia, Milano 1547, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] il chirurgo che ha il compito di tagliare il corpo. L’importanza della dissezione è sostenuta dal medico-umanista Alessandro Benedetti con argomenti di carattere scientifico ed etico-religioso: essa svela “la mirabile divina opera di Dio” e induce a ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...