CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] savio grande. Nel novembre 1509 fu incaricato, con Giovanni Corner, della confisca dei beni dei ribelli alla . e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 1113; P. Bembo, Historiae Venetae, Venezia 1718, pp. 253 s., 262, 340; G. N. Doglioni ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] a Padova, dove nell'agosto 1449 subentrò a Zaccaria Bembo; la vivacità economica e culturale della città (vi offerta dalla sua presenza fra i procuratori del ricco ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo (6 marzo 1459); il 24 giugno fu eletto consigliere ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] A. Carile, Bologna 1983, pp. 167 s.; N. Giannetto, Bernardo Bembo umanista e politico veneziano, Firenze 1985, pp. 24, 94 s., 301 s.; M.C. Davies, An enigma and a phantom: Giovanni Aretino and G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. 1 ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] con quella pulitezza di lingua… in cui scrissero, dopo il Bembo, il Guicciardini, il Varchi…, dovendosi ciò tutto attribuire al il F. non ebbe figli e, siccome i fratelli Sebastiano e Giovanni non si sposarono, con loro ebbe termine il ramo di S. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] , I, London 1864, pp. 219-245, 340; M. Sanuto, Diarii, I-XI, XIV-XVI, Venezia 1879-1886, ad Indices; P. Bembo, Rerum Venetarum historiae, in Degl'istorici delle cose veneziane..., II, Venezia 1718, pp. 252, 255, 301; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] . Con il consenso del nuovo pontefice, Leone X (Giovanni de' Medici), in cerca di appoggi per la casa XIV, XVI-XVII, XIX-XX, XXII, XXIV, XXVII XXXIV, XXXVI, ad Indices; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad Indicem; N. ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico e Degl'istorici delle cose veneziane(, I, Venezia 1718, p. 861; P. Bembo, Historiae Venetae, ibid., II, ibid. 1718, pp. 105 s., 223 ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il . Ham. 224: Commissione del doge Leonardo Loredan a P. C.;P. Bembo, Della historia vinitiana..., Vinegia 1552, c. 178v; M. Sanuto, Diarii, ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ) e Francesco, che dopo il matrimonio con Chiara Bembo di Girolamo (1521) si occupò prevalentemente dell'amministrazione una mossa errata. Insorse allora il savio di Terraferma Giovanni Donà, attaccabrighe notorio e di lingua pungente, apostrofandolo ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] , questa finì quasi per intero nel monastero di S. Giovanni in Canali, a Piacenza, e successivamente si disperse nelle la Geografia di Tolomeo e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria interrogarono più volte, ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...