LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una cerchia di letterati e procurasse a Varchi libri da Venezia, e da tre lettere di Bembo a Varchi e a Cellini (P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, III, Bologna 1992 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Zabughin, al De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber del Bembo, il quale si limita a pubblicare varianti di un solo ), che sarà ripubblicato insieme con il Tractatus de sphaera di Giovanni di Sacrobosco (Lugduni 1537, pp. 163-200).
L'interesse ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] castellano", l'indagine voluta dal vescovo di Castello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina a un nuovo e unico priore, nella persona di Giovanni di Griffenberg.
Richiamato subito dopo alla certosa di Pontignano, ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...]
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio Leone X (1514-1516), a cura di V. de Capraris, Roma 1984, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987, I-II, ad ind.; Epistolae ad ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] presso lo studio patavino fece parte dei gruppo che si raccoglieva presso gli abati Cornaro; conobbe il Bembo, strinse amicizia con Giovanni Brevio, e soprattutto fu affascinato dalla figura di Pietro Aretino, che visitò a Venezia e coi quale ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] cittadella, dove l'E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava un certo diritto di E. si recò a Roma, munito di una lettera di Pietro Bembo datata 7 ott. 1540. A Frascati incontrò il cardinale Alessandro ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in giovane età sua vita si aprì nel 1562, quando fu scelto dal cardinale Giovanni Morone, inviato dal papa Pio IV a presiedere l’ultima fase ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] soccorso della pericolante umanità. Poi sono presenti Pietro Bembo, Paolo Giovio, il Colocci, Marco Girolamo Vida, Lovaniensia, IX (1950), pp. 397-399; E. Amadei, Di Giovanni Coricio e di una rara edizione dell'anno 1524 stampata a Roma, in ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] diocesi di Gorizia: anche in questo frangente non approdò a nulla. Infine, inutile fu la richiesta in Curia di Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro e nunzio a Graz, per farlo nominare suo successore nella carica e rimediare così, palesando ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ) e Francesco, che dopo il matrimonio con Chiara Bembo di Girolamo (1521) si occupò prevalentemente dell'amministrazione una mossa errata. Insorse allora il savio di Terraferma Giovanni Donà, attaccabrighe notorio e di lingua pungente, apostrofandolo ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...