PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza; dal metà del Settecento sappiamo che era in esame al cardinal Giovanni Francesco Stoppani legato di Urbino e al suo uditore Giovan ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] prima produzione del G. la tavola con i Ss. Giovanni Battista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano e Francesco, in Paragone, XXXVII (1986), 439, p ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Borgia nel castello di Ferrara dove egli eseguiva anche altri lavori e dove conobbe il Bembo che lo ricorda (però sotto il nome di Paolo Zoppo) come amico di Giovanni Bellini (Venturi).
Fra il 1514 e il '24 è ricordato in vari documenti bresciani ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] S. Michele Arcangelo, testimoniata dal vescovo G.F. Bembo negli atti della visita pastorale del 1708 ad Agordo; s. Giuseppe del 1722; il Battesimo di Cristo in S. Giovanni Battista a Libano, documentato negli atti della visita pastorale del 1723 del ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] , da un quadro appartenente a s. Vincenzo Pallotti; S. Giovanni Evangelista scrivente; S. Giorgio; lo scultore B. Giacomo da Città di Castello; lo scultore G. Chialli; il Cardinale Bembo; Federico da Montefeltro e Battista Sforza, da Piero della ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] bibliotecario di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di S. Giovanni, passò nel 1588, morto Ranuccio, a curare ed Petrarca, il Boerio, trascritto di mano dal Boccaccio, già di P. Bembo. L'abilità dell'O. di riconoscere i falsi fu ammirata dal ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...