GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] portò alle foci della Boiana; qui, coadiuvato dal provveditore Alvise Bembo, combatté nel periodo più caldo dell'anno, tra i nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...]
Stando a una relazione non ufficiale la squadra di Bembo inoltratasi «sopravento» intercettò la rotta al Turco gettando lo eletto procuratore di S. Marco de ultra al posto di Giovanni Barbarigo - per puntare con una grande offensiva mentre il Turco ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Clemente VII, su istanza del Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere papale, un placet nel quale ff. 221r-226r; Vat. lat. 8877, f. 144r; P. Bembo, Delle lettere ... Primo volume, Vinegia 1552, p. 274; Foedera, ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Isabeta. Gli affari di Paganini sembrano procedere insieme a quelli di Giovanni Bartolomeo, che fu il primo esponente in terra veneta di una letteratura volgare coeva: Petrarca, gli Asolani di Bembo, l’Arcadia di Sannazaro. È evidente l’ispirazione ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] giornalmente (ibid., coll. 627, 650, 666, 717). Secondo il Bembo (Historie venete, Venezia 1718, VIII, pp. 295 s.), fu suo invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata da Giovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della fondazione ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] della Camera peregrina aurea, attribuito alla scuola di Benedetto Bembo), assunse con il tempo la funzione di sede della piccola difficili furono i suoi rapporti con i figli Giacomo e Giovanni, diseredati nel testamento del 1464 nel quale lasciava a ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIV, I, Rimini 1884, pp. 206-223; V. Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo (1521-1531), Torino 1885, pp. 48 n., 101, 206; P. De Nolhac, Les correspondants d'Alde Manuce, Rome 1888, p. 37; I. Del ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] e il duca di Milano.
Come suo fratello Pietro Maria, Giovanni Girolamo trascorse gran parte della sua vita lontano da San Secondo e molti poeti e letterati del suo tempo, tra cui spiccano Bembo, Guidiccioni, Francesco Mario Molza e Varchi, nonché il ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono papale di Giovanni de' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore le voci del tempo (F. Arsilli, Antonino Ponti, Pietro Bembo, il Sadoleto) sembrano tutte concordi nell'attribuire al F. ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] fra tutti, il Petrarca e il Boccaccio, l'Aretino e il Bembo. Fondò nel 1549 l'Accademia dei Solitari (ch'ebbe come impresa scelte da diversi autori, Venezia 1565; Tempio alla signora D. Giovanna d'Aragona fabricato da tutti i più gentili Spiriti e in ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...